Cristo crocifisso
dipinto,
ca 1650 - ca 1699
n.p
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Bolognese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto
- LOCALIZZAZIONE Monastero di S. Michele a S. Salvi (ex)
- INDIRIZZO via di S. Salvi, 16, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Inventariato sia nel 1881 che nel 1890 come ignoto del secolo XVII e considerato dal Turrini opera probabilmente toscana pur ispirata alla cultura di Guido Reni, il dipinto manifesta un impianto compositivo di derivazione chiaramente carraccesca. Alla cultura di Annibale più che a quella di Guido Reni mi pare infatti rimandare il tipo di pietismo: mentre nelle crocifissioni di Reni il Cristo è raffigurato ancora vivo e con gli occhi volti all'indietro verso il cielo, in quelle di Annibale esso è presentato quasi sempre già morto e con la testa reclinata verso il basso. A parte queste considerazioni, il dipinto mi pare collocabile in area bolognese con riferimenti alla linea pietistica e accademizzante di Gian Gioseffo Dal Sole (si veda in particolare l'espressività del Cristo) e databile nella piena seconda metà del XVII secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900037661
- NUMERO D'INVENTARIO inv. 1890, 6997
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1975
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1995
- ISCRIZIONI entro cartellino sul retro della tela - INVENTARIO 1881 / R(EALE) GALLERIA DEGLI UFFIZI / 4A CATEGORIA / 657 - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0