Madonna con San Giorgio, San Francesco d'Assisi e Sant'Antonio da Padova

dipinto, 1852 - 1852

Personaggi: Madonna; San Giorgio; San Francesco d'Assisi; Sant'Antonio; San Filippo Neri. Figure: vescovo; monaca clarissa. Attributi: (San Giorgio) armatura; scudo; spada; elmo; (Sant'Antonio da Padova) libro; ( San Francesco d'Assisi) saio; (San Filippo Neri) pianeta. Abbigliamento religioso: piviale; saio; camice; velo. Abbigliamento: tunica; mantello. Elementi architettonici: trono; abside

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Norfini Luigi (1825/ 1909)
  • LOCALIZZAZIONE Pescia (PT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nella scheda redatta dal Ridolfi nel 1914 egli annota che il dipinto è "lavoro di Luigi Norfini del 1852 lodato dal suo maestro il Bezzuoli". Luigi Norfini, nato a Pescia nel 1825, fu noto principalmente come esecutore di soggetti storici, patriota e sostenitore degli ideali risorgimentali partecipò, come volontario, alla campagna del 1848 combattendo a Curtatone e a Montanara. Dipinse, su commissione del barone Ricasoli, la "visita di Vittorio Emanuele II al castello di Brolio" poi per il principe di Carignano "Vittorio Emanuele a Palestro" "Papa Clemente VII e l'assedio di Firenze", "Giacomo II che rifiuta la grazia al duca di Momauth", "la Carica di Vitto rio Emanuele II a Palestro alla testa degli Zuavi". Mentre per il Palazzo Reale di Torino rappresentò la "Battaglia di Palestro e la Battaglia di San Martino" commissionategli dal Re Vittorio Emanuele II il quale gli affidò anche il suo ritratto e quello di Umberto I per la Sala del Trono al Quirinale. Di lui si conoscono altri ritratti come quello di papa Clemente VI I del 1884 e di Silvio Pellico conservato alla Galleria d'Arte Moderna di Firenze. Poco avvezzo a trattare temi religiosi, si cimentò raramente con soggetti sacri raggiungendo comunque una elevata qualità per realismo ed efficacia espressiva. Di lui conosciamo un "San Gioacchino nella chiesa di San Francesco, una "Addolorata" per Santo Stefano e uno stendardo nel santuario della Maddalena a Pescia. Pittore apprezzato e ben inserito nel panorama artistico italiano del suo tempo, ricoprì la carica di direttore dell 'Accademia e della Regia Pinacoteca di Lucca, fu socio e professore onorario dell'Accademia delle Arti di Firenze e Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro. La tela impostata secondo concezioni spaziali classiche riecheggia, elaborandoli in chiave moderna, motivi rinascimentali soprattutto nella figura della Madonna sul trono e nella compostezza delle figure ai suoi piedi. Ben eseguito soprattutto nelle figure maschili in primo piano il Norfini dà quì prova di realismo pittorico infuso di spirituale raccoglimento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900037072
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1974
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sulla traversa del trono - REGINA ANGELORUM - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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