portaprofumo - manifattura di Meissen (?) (prima metà, prima metà sec. XIX, sec. XIX)

portaprofumo, 1800 - 1849

Il flacone da profumo rappresenta un gentiluomo in abito settecentesco, con tricorno nero, bordato d'oro, giacca bianca damascata a fiori e pantaloni a righe rosa e gialle. Poggia su un'alta base rotonda con ornamenti dorati su fondo bianco

  • OGGETTO portaprofumo
  • MATERIA E TECNICA porcellana/ invetriatura/ pittura/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Di Meissen
  • LOCALIZZAZIONE Villa medicea della Petraia
  • INDIRIZZO Via della Petraia, 40, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo stile dell'opera rispecchia la diffusione del gusto neo rococò promossa e fortemente influenzata in Francia da Jacob Petit che a partire dal terzo decennio dell'Ottocento coinvolse l'Europa. Ciò comportò il riutilizzo di forme varie e bizzarre e di modelli del secolo precedente che, come in questo caso, rievocano il tempo di Luigi XV. In questi anni, a Firenze, durante il granducato di Leopoldo II d'Asburgo Lorena, la corte si arricchì di nuove porcellane francesi e boeme. Il maggiore fornitore di questi manufatti era Girolamo Tantini, responsabile anche dell'acquisto (per 93, 68 Lire) di questo flacone di profumo che, insieme al portaprofumo raffigurante la dama e ad altri oggetti, avrebbe fatto parte del nuovo arredamento del “Quartiere degli Augusti Sposi” (oggi del Volterrano) in Palazzo Pitti. L'attribuzione dell'opera a una manifattura francese si basa sia sulla provenienza (“di Francia”) indicata sulla bolletta di consegna e nella descrizione nell'inventario del 1860 sia sulla presenza della marca A incisa, talvolta usata nelle porcellane prodotte da Alluaud, che nel 1788 fu direttore della manifattura di Limoges, la cui famiglia fu attiva nella produzione di porcellana per diverse generazioni. Questa tipologia di oggetti era creata anche nelle manifatture tedesche, la cui realizzazione presenta caratteristiche stilistiche simili nella ripresa dei modelli settecenteschi e dei motivi decorativi degli abiti. Probabilmente per questo motivo nel corso della schedatura del 1973 Roani ha attribuito il portaprofumi alla manifattura di Meissen
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900035862
  • NUMERO D'INVENTARIO MPP 11157
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Villa medicea della Petraia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1973
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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