Madonna con Bambino

dipinto, 1650 - 1699

n.p

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Francese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto
  • LOCALIZZAZIONE Monastero di S. Michele a S. Salvi (ex)
  • INDIRIZZO via di S. Salvi, 16, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'inventario del 1890 il dipinto veniva così classificato: "Madonna col Bambino. La Vergine in sembianze di dama della corte di Anna d'Austria (...). Maniera francese secolo XVII". Il dipinto sembra infatti rappresentare, sotto le spoglie di una "Madonna col Bambino", il ritratto di una donna di rango e, probabilmente, suo figlio. La ricerca nata dal tentativo di riconoscere i personaggi effigiati, e prendendo in seria considerazione l'ipotesi che potesse trattarsi di membri della famiglia dei Medici, mi ha portato a lungo a pensare che potesse trattarsi di Marguerite Louise d'Orleans (1645-1721), per la verità solo in parte somiglianti alla "Madonna" del dipinto di San Salvi, che nel 1675 abbandonò in Italia i figli Ferdinando e Gian Gastone e il marito Cosimo II (sposato nel 1661) per tornarsene in Francia. Per tale motivo di Marguerite Louise sono rimasti pochi ritratti in quanto sono stati per lo più distrutti per "damnatio memoriae", cosa che rende più difficile la riconoscibilità del personaggio. Il fatto che il dipinto rappresenti a prima vista una "Madonna con Bambino" potrebbe spiegare il suo essere scampato dalla distruzione ma si può anche pensare ad un'opera dipinta in Francia su commissione dalla stessa Marguerite Louise che potrebbe averla inviata a uno dei figli, il Gran Principe Ferdinando e Gian Gastone che sappiamo aver tentato di ristabilire un contatto con la madre. L'ipotesi che il bambino effigiato possa essere il futuro Gian Principe Ferdinando sembra essere confermata da alcuni confronti con la ritrattistica a lui relativa raccolta dalla Langedijk e da specifici caratteri fisionomici come il mento squadrato e pronunciato, fra l'altro caratteritico anche di Gian Gastone al quale può rimandare anche la costruzione degli occhi particolarmente vicini al naso. Tuttavia il ritratto non mi sembra lontano dallo stile di Jan Franz von Douven (1656-1727), pittore di corte a Dusseldorf, mentre per caratteristiche fisionomiche la donna ricorda da vicino Maria Anna, arciduchessa d'Austria e prima moglie dell'elettore palatino Giovanni Guglielmo poi sposo di Anna Maria Luisa dei Medici. La donna fu ritratta dal van Douven in uno degli ovali della serie degli Uffizi, databile all'ultimo decennio del Seicento. Rimanda al pittore soprattutto la morbidezza dei panneggi dai bordi sfrangiati, mentre la somiglianza fisionomica con Marguerite risiede anche nell'ampio arco, semilunato, delle sopracciglie. Si tratta comunque di un'opera tardo seicentesca degna di attenzione, probabilmente ampliata rispetto alle misure originali e degna di un restauro chiarificatore
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900035178
  • NUMERO D'INVENTARIO inv. 1890, 5754
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Cenacolo di Andrea del Sarto - Firenze
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • ISCRIZIONI entro cartellino sul retro della tela - INVENTARIO 1881 / R(EALE) GALLERIA DEGLI UFFIZI / 3A CATEGORIA / 1044 - corsivo/ numeri arabi - a impressione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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