Cupido con due cani
dipinto,
ca 1670 - ca 1720
n.p
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto
- LOCALIZZAZIONE Monastero di S. Michele a S. Salvi (ex)
- INDIRIZZO via di S. Salvi, 16, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Inventariato nel 1881 e nel 1890 come maniera del Rubens il dipinto potrebbe avere effettivamente alle spalle un modello rubensiano ma non credo sia opera di un artista fiammingo. Si tratta infatti probabilmente di un pittore fiorentino di tardo Seicento inizio Settecento influenzato anche dal Ferretti e da Luca Giordano, ricordato soprattutto dalla tipologia del viso di Cupido. Probabile allegoria dell'Amore fedele, i cani sono infatti un simbolo di fedeltà, il dipinto potrebbe appartenere ad un'opera più grande raffigurante una scena con Cupido, Venere e Adone del quale i cani sono un'attributo. Tale ipotesi sembra trovare conferma nell'atteggiamento di Cupido il cui sguardo è attratto da qualcosa che non vediamo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900035124
- NUMERO D'INVENTARIO inv. 1890, 6753
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1974
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1995
- ISCRIZIONI entro cartellino sul retro della tela - INVENTARIO 1881 / R(EALE) GALLERIA DEGLI UFFIZI / 4A CATEGORIA / 550 - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0