San Pietro da Verona

dipinto, ca 1700 - ca 1700

Soggetti sacri. Personaggi: San Pietro da Verona. Attributi: (San Pietro da Verona) palma del martirio. Abbigliamento religioso

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 54 cm
    Larghezza: 43 cm
  • ATTRIBUZIONI Gherardini Alessandro (attribuito)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di S. Marco
  • LOCALIZZAZIONE Convento di S. Marco
  • INDIRIZZO P.zza S. Marco, 3, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il santo è identificabile in San Pietro da Verona martire, raffigurato in abiti domenicani, con la ferita sanguinante sul capo e la palma del martirio in mano secondo l'iconografia tradizionale. Dagli inventari delle Gallerie del 1881 e del 1890 (che probabilmente riportano l'indicazione di un cartellino oggi perduto) risulta che il dipinto proviene dal soppresso convento fiorentino di San Marco, mentre un sigillo in ceralacca sul verso ne attesta un successivo passaggio all'Accademia delle Belle Arti di Firenze. Come ha segnalato Silvia Meloni Trkulja in un'annotazione sulla vecchia scheda, pervenne alle Gallerie nel 1853 con la quadreria dell'Accademia (Catalogo Generale della R. Galleria di Firenze, 1825, Supplemento I, Classe I, Pitture, n. 2481). Riferito al Curradi in questo inventario (dove è descritto con cornice dorata) e alla "scuola romana del secolo XVI" in quello del 1890 (probabilmente per un'errata trascrizione dell'inventario del 1881), è stato catalogato dal Turrini (scheda ministeriale, 1974-1975) come opera di ignoto pittore fiorentino della fine del Seicento genericamente "vicino allo stile di Alessandro Gherardini". Tuttavia la buona qualità del dipinto, eseguito in maniera rapida con una pennellata di poco spessore, e l'intensità espressiva nella raffigurazione del volto del santo martire suggeriscono a mio avviso trattarsi di un'opera della mano del Gherardini. Stringenti affinità stilistiche la legano infatti con la lunetta firmata e datata 1700 raffigurante 'San Domenico risuscita Napoleone Orsini' che il Gherardini eseguì nel Chiostro di San Marco e soprattutto con il 'San Giovanni Battista' (Inv. 1890 n. 8511) su embrice oggi nel Museo di San Marco. Una volta accertata la paternità del Gherardini e la sua vicinanza cronologica con le altre opere eseguite dall'artista intorno al 1700 per i domenicani, è agevole riconoscere in questa piccola tela il dipinto eseguito per San Marco ricordato da Francesco Saverio Baldinucci (sec. XVIII; ed. 1975, p. 405) e finora ritenuto perduto (S. Meloni Trkulja, 1990, pp. 350, 360). Sappiamo infatti dal Baldinucci che il Gherardini "per la Spezieria dei medesimi (Padri Domenicani di San Marco) fece un quadro rappresentante l'immagine di san Pier Martire"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900035100
  • NUMERO D'INVENTARIO inv. 1890, 7690
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo di San Marco - Firenze
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI retro, sul telaio, cartellino - Inv. 1890 (7690) - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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