San Barnaba apostolo
dipinto,
post 1627 - ante 1697
Rosi Alessandro (attribuito)
1627/ 1696
n.p
- OGGETTO dipinto
-
ATTRIBUZIONI
Rosi Alessandro (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto
- LOCALIZZAZIONE Monastero di S. Michele a S. Salvi (ex)
- INDIRIZZO via di S. Salvi, 16, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto proviene dal convento fiorentino di S. Barnaba, come suggerisce il soggetto e come accertano un cartellino sul verso e un documento (segnalatomi da Roberta Lapucci) che lo menziona nel 1810 all'Accademia di Belle Arti di Firenze. Inventariato (1881 e 1890) senza indicazioni di autore, è stato ricondotto dalla scrivente al corpus già noto sotto il nome di Sigismondo Coccapani (opinione che era stata avanzata indipendentemente da Claudio Pizzorusso, come si legge sul verso della vecchia fotografia della Soprintendenza) e presentato alla mostra di Palazzo Strozzi del 1986. Come la maggior parte delle opere già riferite al Coccapani mi è possibile restituire questa tela, vicinissima al noto 'Ecce Homo' delle Gallerie, ad Alessandro Rosi che sappiamo essere stato allievo di Cesare Dandini. Il restauro, eseguito in occasione della mostra del 1986, ha restituito una buona leggibilità dell'opera e ne rende apprezzabile la qualità alta dell'esecuzione
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900034999
- NUMERO D'INVENTARIO inv. 1890, 5280
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
- ISCRIZIONI retro del telaio - K. 20 - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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