Ecce Homo
dipinto,
1650 - 1699
n.p
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto
- LOCALIZZAZIONE Monastero di S. Michele a S. Salvi (ex)
- INDIRIZZO via di S. Salvi, 16, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Menzionato negli inventari delle Gallerie del 1881 e del 1890 come opera del Settecento il dipinto è stato riferito al XVII secolo dal Turrini ( scheda ministriale del 1974 ). La tela in esame, di qualità modesta e di carattere prettamente devozionale (si veda anche l'accentuata raffigurazione del sangue che sgorga dalle ferite), replica un soggetto molto fortunato di cui fu probabilmente inventore il Volterrano, come prova un disegno emesso sul mercato antiquario (London, Sothebj's, 3.7.1980, n. 61a). Il tema fu eseguito anche nella bottega del Dolci (Cantelli G., 1988). Si deve ricordare inoltre che nell'inventario dei beni del gran principe Ferdinando de' Medici, steso nel 1713, era menzionato un dipinto "alto br. 1 s. 2, largo s.17, dipintovi di mano di Baldassar Franceschini, nostro Sig:r Giesù Cristo Coronato di spine, che con ambi le mani si apre la ferita del costato, N. 83" (inventario pubblicato da M.Chiarini, "I quadri della collezione del principe Ferdinando di Toscana II", in 'Paradigma', 1975, p. 80)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900021834
- NUMERO D'INVENTARIO inv. 1890, 7381
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
- ISCRIZIONI davanti della tela - 4 (bianco) - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0