tentazioni di Sant'Antonio Abate dipinto, 1640

tentazioni di Sant'Antonio Abate

dipinto, 1640 - 1649

n.p

OGGETTO dipinto
MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
ATTRIBUZIONI Rosa Salvatore (1615/ 1673)
LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Palatina e Appartamenti Reali
LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
NOTIZIE STORICO CRITICHE Il quadro ai primi del 1700 era a Palazzo Pitti. Fu portato agli Uffizi in torno al 1784 e nel 1798 fu riportato a Palazzo Pitti. Il Baldinucci (ed. 1830, p.18) dice che fu dipinto per il principe Giancarlo de'Medici. Nel 1 878 il dipinto era ancora a Palazzo Pitti (Chiavacci 1878, p.141). Nel 194 4 fu portato nel Museo degli Argenti e nel 1946 fu esposto nella Galleria Palatina. Il quadro viene dai più datato intorno al 1645. Una copia é nei Depositi delle Gallerie (n.5703) ed un'altra già nella Pinacoteca Caldirod i, rubata. Il Salerno indica la somiglianza dello scheletro mostruoso con quello che appare nella 'Stregoneria' di casa Corsini a Firenze
TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900021593
NUMERO D'INVENTARIO Palatina 297
ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
ISCRIZIONI retro - 5096- 7960- 290 - corsivo - a pennello -
LICENZA METADATI CC-BY 4.0