altare - bottega fiorentina (metà sec. XVII)
altare,
1646 - 1646
Altare in marmi policromi, formato da una mensa sorretta da quattro balaustri a forma di fuso in pietra serena. I gradini della mensa e il tabernacolo sono ornati da riquadri geomatrici. Sopra il tabernacolo è scolpita una testa di cherubino. Una piccola balaustra collega il tabernacolo ai lati dell'altare, il termine dei quali è ornato da un fregio scolpito e due teste di putto
- OGGETTO altare
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MATERIA E TECNICA
marmo/ pittura/ scultura
PIETRA
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MISURE
Profondità: 135 cm
Altezza: 290 cm
Larghezza: 450 cm
- AMBITO CULTURALE Bottega Fiorentina
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare, per l'impiego dei marmi policromi, per l'impianto grandioso e per lo stile della scultura si può collocare nella seconda metà del Seicento. Esempi di questa tipologia di altare sono l'altar Maggiore della chiesa della SS. Annunziata a Firenze (K. LANKHEIT, fig. 47) o l'altare maggiore in S. Maria di Carignano a Genova (K. LANKHEIT, fig. 67), entrambi datati fra il 1655 e il 1699. Contrasta lo stile severo dei balaustri che sorreggono la mensa, tanto che si può supporre che la costruzione dell'altare sia avvenuta molti anni dopo la data della lapide (1646). L'iscrizione della lapide dimostra che anche l'altar maggiore fu eretto per volere della famiglia Tucci, che ebbe una parte importantissima nella costruzione e abbellimento della chiesa (D. MORENI, p. 53; G. CAROCCI, p. 358). La data scolpita nell'iscrizione (1646) costituisce inoltre un punto di riferimento per la datazione dell'altar maggiore
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900021144
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- ISCRIZIONI sulla lapide - D.V.T./ QUOD SUUM ERAT ABSTULIT MORS A COSMA TUCCIO/ SIMONIS FILIO/ AT HUIUS CUM NEQUIVERIT PIETATEM EXTINGUERE/ IMMORTALE REDIDIT NOMEN/ DUM ALTARE HOC LAPIDEUM A SE INCEPTUM / PER ALPHONSUM FRATREM/ CUM EIUS UNDIQUE ORNAMENTO/ PERFICIENDUM CURAVIT/ A.D. M.D.C.XLVI - lettere capitali - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0