tabernacolo murale - bottega toscana (secc. XV/ XVI)

tabernacolo murale, 1450 - ca 1550

Il ciborio presenta il consueto prospetto ad edicola, composta di uno zoccolo a dentelli (triglifi), due pilastri scannellati, una trabeazione e un timpano curvilineo e, all'interno, una nicchia a conchiglia; ai lati rosette terminanti con baccellature. Sulla cornice due dischi (uno mancante) in pietra rosso-azzurro. All'estremità del peduccio tra una palma e il fiore di giglio, lo scudo della famiglia committente, con i due mazzoli incrociati

  • OGGETTO tabernacolo murale
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
  • LOCALIZZAZIONE Sesto Fiorentino (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ciborio situato "ad cornu evangelii altaris maioris" in marmo, si riallaccia al prototipo del tabernacolo quattrocentesco, creato da Bernardo Rossellino e dalla sua bottega. Presenta molte analogie nell'impianto delle colonne, nel fregio a ghirlande e nell'esecuzione con il ciborio della Pieve di S. Giovanni Battista a Remole (FI) in pietra attribuito a Bernardo Rossellino e bottega, datato verso il 1435 da H. Caspary. Datazione a partire dalla metà del sec. XV con probabilità di slittamento verso la fine del secolo, dato il carattere ripetitivo di tali manufatti. Nel circondario di Sesto Fiorentino si ritrova un esemplare in marmo nella Chiesa di S. Maria a Quinto e due ciborii in pietra a S. Maria a Morello
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900018256
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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