reliquiario,
1723 - ca 1723
Reliquiario di San Bartolomeo in lamina d'argento con base in legno dorato. Presenta una ricchissima decorazione a bulino, ove ricorrono i più tipici motivi settecenteschi, come conchiglie, ghirlande, volute a foglie d'acanto, cartigli. In cima è presente un cherubino con le ali spiegate, sormontato da una corona fiammeggiante in rame dorato con piccola croce. La lavorazione è identica all'esemplare n. 224877, con qualche leggera variazione nella lavorazione artigianale a bulino
- OGGETTO reliquiario
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MATERIA E TECNICA
argento/ laminazione/ sbalzo
- AMBITO CULTURALE Manifattura Toscana
- LOCALIZZAZIONE Sesto Fiorentino (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario fu donato dal priore Giovachino Spadini alla chiesa di Padule nell'anno 1723. I punzoni, anche se non identificati in Bulgari ("Argentieri, Gemmari e orafi d'Italia", Roma, 1958) fanno pensare ad una manifattura fiorentina, dato che il leone rampante è punzone tipico di Firenze
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900017740
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1974
- ISCRIZIONI sul cartiglio - SPADINI - a incisione -
- STEMMI sul fronte in basso - Stemma - Spadini - L'arme presenta fondo rosso e due spade d'argento in croce di Sant'Andrea, con lame volte in giù
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0