altare - a mensa - bottega toscana (sec. XVIII)

altare a mensa,

L'altare presenta plinti laterali ornati da cartiglio, colonne lisce, capitelli compositi, architrave ornato da testa di cherubino a motivo a festone; il frontone, è ricurvo e profilato ed è interrotto al centro a contenere il simbolo eucaristico

  • OGGETTO altare a mensa
  • MATERIA E TECNICA pietra serena/ scultura/ incisione
  • AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
  • LOCALIZZAZIONE Piteglio (PT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di un tipico esempio di altare settecentesco che stilisticamente riprende linee e decorazioni tardo barocche, rendondole tuttavia più sobrie e contenute. Come tutti gli altri altari della chiesa, eseguiti tra il 1690 e il 1750, anche questo fu opera di scalpellini locali dotati di grande abilità tecnica nonché di una certa dose di sicuro gusto. La lapide sotto la mensa ricorda che nel 1713 l'altare venne abbellito e reso più nobile nella forma, per volontà e a spese della comunità; venne poi dedicato a San Carlo; curavano i lavori della chiesa Giovanni Giovannini, Jacopo Pocci, Sante Pocci e Guglielmo Milanesi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900005335
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1973
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI lapide posta sotto la mensa - D(EO) O(PTIME) M(AXIMO)/ ARAM HANC NOBILIOREM IN FORMAM/ COMMUNITATIS SUMTIBUS/ R.PIO ANNES GIOVANNINI HUIUS ECCLESIAE RECTOR/ ET IACOBUS POCCI/ DEPUTATI/ IN HONOREM D CAROLI ERIGENDAM CURARUNT/ OPEM ETIAM FERENTIBUS P. SANCTES POCCI/ ET GUGLIELMUS MILANESI A(NNO) D(OMINI) MDCCXXXI - lettere capitali - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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