Cristo crocifisso
croce dipinta,
Maestro Di San Lucchese (attribuito)
notizie ultimo quarto sec. XIV
Sagoma ritagliata lungo i contorni della figura
- OGGETTO croce dipinta
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a tempera
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ATTRIBUZIONI
Maestro Di San Lucchese (attribuito)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Scuola Giottesca
- LOCALIZZAZIONE San Casciano in Val di Pesa (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In origine la croce aveva la forma tipica delle croci trecentesche con i tabelloni laterali. La sagomatura attuale venne probabilmente eseguita in epoca quattrocentesca, secondo la moda inaugurata da Lorenzo Monaco. Il perizoma è un'aggiunta successiva, probabilmente quattrocentesca, mentre i piedi e le gambe furono dipinti nel Cinquecento. La plasticità della figura del Cristo e la drammaticità della forma spinsero il Baldini (1952) a pubblicare il dipinto con l'attibuzione a scuola giottesca, prossimo al maestro che aveva eseguito il polittico di S. Zanobi nel duomo di Firenze. L'opera è stata riferita dal Boskovits al Maestro di San Lucchese, artista influenzato dal Maestro della cappella Strozzi. Questa croce già in S. Giovanni in Sugana, è da collocarsi nella fase più antica dell'attività dell'anonimo pittore, negli anni quaranta del XIV secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900000244
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0