disegno architettonico, Pianta del fabbricato dell’Istituto Salesiani attiguo al palazzo di Teodorico, col rilievo dei muri scoperti negli scavi eseguiti nei mesi di Settembre ed Ottobre 1907 di Azzaroni, Alessandro (XX)
disegno architettonico,
1907/10 - 1907/10
Azzaroni Alessandro (1857-1939)
1857-1939
Disegno a matita su carta a quadretti. Pianta del fabbricato dell’Istituto dei Salesiani attiguo al palazzo di Teodorico di Ravenna, col rilievo dei muri scoperti negli scavi eseguiti nei mesi di Settembre ed Ottobre 1907. Scala 1:20
- OGGETTO disegno architettonico
-
MATERIA E TECNICA
carta quadrettata
matita
-
MISURE
Misura del bene culturale 08iccd_modi_9630232051561: 710x1275 mm
-
CLASSIFICAZIONE
OGGETTI/ OGGETTI ARTISTICI
-
ATTRIBUZIONI
Azzaroni Alessandro (1857-1939): disegnatore
- LOCALIZZAZIONE Ravenna (RA)
- INDIRIZZO Via San Vitale, 17, Ravenna (RA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’area che comprende il cosiddetto “Palazzo di Teodorico”, ex chiesa di San Salvatore ad Calchis, e la zona retrostante, fino alla absidi di Sant’Apollinare Nuovo, ha suscito per diverso tempo l’interesse degli storici, al fine di comprendere la genesi della zona palaziale venutasi a creare a Ravenna a seguito del trasferimento dell’imperatore e della corte. Quest’area è stata pertanto oggetto di lunghe indagini archeologiche, iniziate già nella seconda metà dell’800 e riprese poi in una seconda importante campagna di scavi tra il 1908 e il 1914 condotta da Gherardo Ghirardini, l’allora Soprintendente agli Scavi di Antichità per l’Emilia, sotto gli auspici di Corrado Ricci. Le scoperte di questa lunga e grandiosa campagna di scavi, sono state documentate da un ricco nucleo di disegni oggi conservati presso l’Archivio Disegni della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Dagli scavi emersero strutture stratificate: gli ambienti di una villa suburbana del I sec. d.C, un complesso palaziale del IV secolo sorto attorno a un cortile porticato e con grande aula absidata, nuove pavimentazioni a mosaico relative a trasformazioni di età teodoriciana e ulteriori modifiche che testimoniano l’utilizzo dell’area fino all’VIII secolo d.C., quando divenne sede degli Esarchi. Gli incredibili pavimenti musivi ritrovati, oggi conservati al primo piano del cosiddetto “Palazzo di Teodorico”, vennero distaccati, restaurati e riprodotti attraverso diversi rilievi e disegni. Quest’attenta documentazione grafica comprende riproduzioni acquerellate di grande valore, di mano di Alessandro Azzaroni, disegnatore della Soprintendenza ai Monumenti di Ravenna, raffiguranti i lacerti pavimentali musivi a motivi geometrici, fitomorfi, floreali e figurati e frammenti di pavimento in opus sectile di marmi policromi, provenienti da vari ambienti dell’antico palatium. Oltre agli acquerelli compongono la ricca serie dell’Archivio Disegni della Soprintendenza anche diversi schizzi e disegni relativi ai rilievi, alle sezioni e alle planimetrie degli scavi realizzati tra la fine dell’800 e i primi vent’anni del ‘900
- TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 08-ICCD_MODI_9630232051561
- NUMERO D'INVENTARIO ADS RA 2657
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0