stemmi
Decorazione a fresco all'interno della Sala Baracca, la parte superiore delle pareti e la volta a botte. Sulla volta sono raffigurate stelle di due grandezze con al centro le iniziali di Francesco Baracca. Sopra il postergale gira per tutto il perimetro un fregio suddiviso in trentaquattro scomparti, ognuno dei quali contiene il nome delle località dove Baracca ottenne le sue vittorie durante la Grande Guerra, scritte su un nastro accompagnato da motivi a foglia. Il fregio è incorniciato da un decoro a corda, sia sotto che sopra; in alto sono dipinte altre cornici più elaborate. La fascia centrale, la più alta, che corre lungo tutta la stanza, è caratterizzata da un intreccio di nastri che formano rombi e stelle a otto punte, e stemmi di città (due o tre su ogni parete). Tra la parete e la volta è raffigurata una cornice colorata formata formelle quadrate o rombi alternati a nastri colorati. Le lunette nelle pareti est e ovest sono ornate da varie fasce con piccoli stemmi del cavallino rampante alternati agli stemmi con il grifo della 91a Squadriglia. Anche l'ambulacro riprende quasi gli stessi decori della sala
- OGGETTO dipinto murale
-
MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
-
ATTRIBUZIONI
Benini Lucio (1882/ 1961): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Rocca Estense
- INDIRIZZO Piazza dei Martiri, 1, Lugo (RA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE All'interno della Rocca Estense è ubicata la Sala Baracca, luogo culturale dedicato al celebre eroe locale Francesco Baracca (1888-1918), principale asso dell'aviazione italiana durante la prima guerra mondiale. Il Comune di Lugo, nel giugno 1926, inaugura la prima sede museale dedicata all'aviatore, in presenza del principe Umberto di Savoia, in una sala ampia, di forma quadrata, che occupa ancora oggi la parte inferiore del torrione posto nel lato sud della Rocca. La struttura è costituita da due vani entrambi a pianta rettangolare e sormontati da volta a botte, collegati da uno stretto corridoio. Il primo vano, quello di ingresso, è di dimensioni ridotte rispetto alla sala museale. Oltre ai lavori murari, fu realizzato su misura l’intero apparato decorativo che interessa sia le pareti e la volta, affrescate, che la boiserie e gli arredi in ferro. L’ex museo, sottoposto ad un radicale restauro ultimano nel 2009, venne istituito dal Comune di Lugo nel 1924 terminato nel 1926. La sala, coperta da un'alta volta, è stata affrescata secondo lo stile del primo Rinascimento dall’artista Lucio Benini (1882-1961). Decoratore e pittore, Benini, dopo aver frequentato la scuola locale diretta da Domenico Visani, si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Bologna dove si diplomò in disegno. Rientrato a Lugo, si dedicò alla decorazione ed alla pittura murale. Oltre agli ornati nella sala del Museo Baracca, eseguì anche lavori in varie cappelle private del Cimitero Comunale. Dal 1920 al 1930 insegnò disegno ornamentale nella scuola lughese. L’opera in oggetto è caratterizzata da un tema decorativo ispirato al Castello Sforzesco di Milano, contraddistinto dall’elegante volta a botte decorata da stelle stilizzate e le iniziali dell’eroe, mentre nelle pareti sono dipinti vari simboli: motti, stemmi della famiglia Baracca e Biancoli, fregi con le località dei duelli aerei vittoriosi, stemmi delle città liberate: Venezia, Roma, Trento, Trieste, Lugo, Istria, Dalmazia, Fiume e Gorizia. La direzione lavori fu affidata a ad Adalgiso Taroni, capo dell’Ufficio tecnico comunale. Nella parete di ponente è collocata la porta d'ingresso, la quale riporta nel fregio superiore, a lettere dorate a rilievo, la dedica "A Francesco Baracca Matrice Ferrigna", citazione dall'orazione funebre di Gabriele d'Annunzio. La Sala Baracca è stata sede del Museo fino al 1993
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800691656
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- ISCRIZIONI parete ovest, fregio sopra postergale - TOLMEZZO/ CASTAGNEVIZZA/ OZZANO/ MERNA// GRADIS/ NEBRESINA/ CORA(..)/ [---] - capitale -
- STEMMI parete ovest, a sinistra - civile - Stemma - trinciato: nel 1° d'azzurro, al leone coronato passante nel verso della partizione d'oro e croce bianca; nel 2° d'argento, a tre sbarre di rosso
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0