Fanciulla con lettera. Figura femminile in interno
dipinto,
Vinea Francesco (1845/ 1902)
1845/ 1902
Dipinto a olio su tela in cornice di legno scanalata e dorata
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Vinea Francesco (1845/ 1902)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo del Monte di Pietà
- INDIRIZZO Corso Giuseppe Garibaldi, 45, Forlì (FC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, di proprietà della faentina Maria Calosci, è entrato a far parte della Collezione d'Arte della Cassa dei Risparmi di Forlì nel 1996. L'opera è firmata e datata 1877 e si colloca quindi nella piena maturità della carriera artistica di Francesco Vinea (Forlì, 1845- Firenze, 1902), pittore forlivese che si formò all'Accademia di Firenze, dove fu allievo di Enrico Pollastrini. Allontanatosi ben presto dallo storicismo romantico del maestro, nel capoluogo toscano ebbe modo di frequentare anche gli ambienti macchiaioli, senza però aderire alle loro tematiche, se non in qualche rara tavoletta, caratterizzata dalla veloce esecuzione e dallo spontaneo verismo. Egli preferì invece dedicarsi a una pittura alla moda, sulla scia del francese Meissonier e dello spagnolo Fortuny, illustrando, con grande perizia tecnica, scene di genere in costume, dal Cinquecento al Settecento, squisitamente frivole e mondane e distinguendosi per "un repertorio di donnine incipriate, locandiere e postiglioni disinvolti nelle pose, rappresentati con piglio bozzettistico e scioltezza di tocco" (Viroli 1997, p. 33). Si trattava di una produzione leggera e accattivante, a cui appartiene anche l'opera in esame, che incontrò facilmente i gusti del pubblico e dei grandi mercanti d’arte, tra cui Adolphe Goupil a Parigi e Luigi Pisani a Firenze, decretando il successo del pittore forlivese, i cui quadri furono acquistati da importanti gallerie italiane e straniere. Tra le tematiche preferite dall'artista sicuramente la bellezza muliebre, che qui si incarna in una giovane donna ritratta mentre legge una lettera, probabilmente di uno spasimante a giudicare dal sorriso compiaciuto che le illumina il viso. La figura è tagliata a tre quarti e inserita in un ricco interno inquadrato però in maniera apparentemente casuale, il tutto reso con pennellate veloci e sommarie, che restituiscono un forte senso di immediatezza e di realtà
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800690238
- NUMERO D'INVENTARIO 02001031
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- ISCRIZIONI recto, in basso a destra - F. Vinea/ 1877 - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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