Gesù condannato a morte

via crucis,

Formato rettangolare, cornici di marmo lisce. Con l'eccezione delle formelle VII e VIII, abbinate, le formelle sono raggruppate in numero di tre e ciascuna è sormontata da una crocellina

  • OGGETTO via crucis
  • MATERIA E TECNICA ceramica/ smaltatura
  • ATTRIBUZIONI Bucci Anselmo (1887/ 1959)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Monastero di Santa Chiara
  • INDIRIZZO Via della Croce 16, Faenza (RA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ciclo della Via Crucis si presenta completo delle sue 14 stazioni canoniche ed è esposto lungo le tre pareti della zona dei fedeli della chiesa. E' opera del pittore e ceramista Anselmo Bucci (da non confondere con l'omonimo pittore e incisore nativo di Fossombrone, nato nello stesso anno), che tradusse in ceramica una serie di rilievi forniti dal pittore e scultore Alessandro Monteleone (Taurianova, 1897 - Roma, 1967), secondo quanto riportato nel 1950 da Pietro Melandri, che contestualmente si occupava delle realizzazione delle lunette marmoree con le storie di San Francesco d'Assisi, poste nella stessa aula. Il coinvolgimento del secondo artista, non di estrazione romagnola, alla decorazione della chiesa si deve probabilmente allo stesso Melandri, che in quel periodo operava a Roma. Scrive quest'ultimo a proposito della Via Crucis: "Composta e modellata con sintesi sapiente, unisce alla chiarezza della rappresentazione, ottenuta con mezzi estremamente sobrii, la potenza plastica con cui è reso ogni particolare (...) che assume via via nei successivi quadri un suggestivo valore di singolo". Melandri non si esimeva quindi dal metterne in rilievo "originalità di concezione, forza di modellato e preziosità di esecuzione". Il ciclo dovette essere eseguito intorno o poco prima il 1950, quando la chiesa, rinnovata a seguito dei danni subiti nel secondo conflitto mondiale, venne inaugurata
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800687700
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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