Coppa
coppa,
Guadagni Gaetano (attribuito)
1778/ 1836
Vaso a cratere senza anse in argento cesellato poggiante su piedistallo e base quadrata
- OGGETTO coppa
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MATERIA E TECNICA
argento/ cesellatura
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ATTRIBUZIONI
Guadagni Gaetano (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Seghezzi-Gambalunga poi Fagnani-Pani ora Cardi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La coppa ripete la forma del vaso a cratere senza anse: sul piedistallo quadrato poggia il piede scanalato. Il corpo, terminante con orlo estroflesso ornato con motivo a ovuli e in basso ornato con una bacellatura, presenta nella parte centrale una superficie liscia solcata solo dall'incisione della lettera C, iniziale di Carolina Bonaparte, circondata da una corona d'alloro. Secondo la tradizione familiare dei Fagnani Pani Cardi, discendenti di Bartolini, la coppa fu donata allo scultore da Carolina Bonaparte, sorella di Napoleone e moglie di Gioacchino Murat. Nella stessa collezione si conserva anche il volume Histoire ancienne des Égyptiens di Carles Rollin (1772) (inv. n. B22) donato dalla stessa Bonaparte allo scultore, come attesta la dedica autografa di Carolina. Appartenuta poi a Giulia Bartolini, figlia dello scultore Lorenzo, la coppa è entrata a far parte della collezione sul finire degli anni Sessanta dell'Ottocento, quando Giulia, a seguito del matrimonio con Cesare Fagnani Pani (1869), si trasferì da Firenze nel palazzo riminese, portando con sé diversi esemplari del patrimonio paterno, tra cui sculture, dipinti, stampe, disegni, cimeli, parte della biblioteca, taccuini e fotografie
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800686784
- NUMERO D'INVENTARIO Inventario generale n. 195
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2021
- ISCRIZIONI corpo, fascia centrale - C - a incisione - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0