Ritratto di Luigi Pani
scultura,
Mezzo busto modellato in gesso e dipinto poggiante su piedistallo modanato a base circolare
- OGGETTO scultura
- AMBITO CULTURALE Ambito Romagnolo
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Seghezzi-Gambalunga poi Fagnani-Pani ora Cardi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il busto ritrae Luigi Pani in età avanzata, elegantemente abbigliato secondo la moda della prima metà del XIX secolo, con giacca, panciotto, camicia e cravatta. Luigi Pani, a cui è intitolata la strada su cui affaccia il palazzo di cui fu proprietario a partire dal 1802, appartenne ad una delle più illustri famiglie riminesi. I Pani giunsero nella città romagnola nel corso del Settecento; Luigi fu figlio di Carlo Pani, medico benestante, e nipote di Vincenzo Tommaso Pani, teologo domenicano e maestro del palazzo Apostolico, sotto la cui tutela il giovane Luigi si laureò alla Sapienza in Diritto e Filosofia. Rientrato a Rimini nel 1796, Luigi intraprese la carriera politica divenendo figura centrale nelle vicende che determinarono la formazione della Repubblica Cisalpina. Fu Magistrato del Dipartimento del Rubicone, rappresentante al Congresso di Lione, partecipò alla fondazione di istituzioni civili in città, come l'Istituto degli Orfani e il cimitero cittadino, promotore dell'imprenditoria balneare e fondatore della Cassa di Risparmio di Rimini. Nel suo ruolo di Gonfaloniere che ricoprì a più riprese (marzo 1819 - marzo 21, marzo 1823 - dicembre 1827, gennaio - marzo 1828, aprile 1839 - gennaio 1844, marzo 1846 - agosto 1849) si adoperò inoltre per la costruzione del nuovo teatro cittadino
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800686718
- NUMERO D'INVENTARIO Inventario generale n. 7
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0