Ritratto di Anita Sangiorgi Bianchi

dipinto,

Tavola dipinta ad olio entro cornice coeva dorata con, negli angoli, rilievi ad intaglio di foglie d'acanto

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Bianchi Mosè (1840/ 1904): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Seghezzi-Gambalunga poi Fagnani-Pani ora Cardi
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tavola ritrae di tre quarti la giovane Anita Sangiorgi Bianchi a diciott'anni, proprio nell'anno del suo trasferimento a Milano da Massa Lombarda dove era nata nel 1860, e del suo matrimonio con il fotografo e pittore monzese Martino Bianchi, fratello del noto pittore Mosè, autore del ritratto in esame. Sorella di Giuseppe Sangiorgi, celebre intellettuale, collezionista e antiquario, fondatore della Galleria in Palazzo Borghese a Roma, Anita, dopo una lunga formazione tra Milano e Monza e poi Roma, si stabilì definitivamente a Rimini dove aprì nel 1897 la Scuola di arazzi e ricami (detta anche Scuola/laboratorio Sangiorgi) che aveva sede nel piano nobile di Palazzo Guerrieri in via Giordano Bruno 10. Specializzata nella riproduzione di antichi tessuti e ricami di cui si era persa la tradizione, la produzione era destinata ad una committenza colta e aristocratica. In breve la Scuola si affermò a livello internazionale e ottenne prestigiosi riconoscimenti (per un'approfondita disamina si veda M. V. Cardi, Anita e Giuseppe Sangiorgi. Intorno alla scuola di arazzi e ricami e alla Galleria antiquaria. Storie di imprenditoria e cultura delle arti 1893-1929, Bologna 2020)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800686668
  • NUMERO D'INVENTARIO Inventario generale n. 13
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI CORRELATI

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Bianchi Mosè (1840/ 1904)

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'