Mano sinistra di bambina (Giulia Bartolini ?)
scultura,
Bartolini Lorenzo (1777/ 1850)
1777/ 1850
Scultura a tutto tondo in marmo
- OGGETTO scultura
-
ATTRIBUZIONI
Bartolini Lorenzo (1777/ 1850): scultore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Seghezzi-Gambalunga poi Fagnani-Pani ora Cardi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Per tradizione familiare si ritiene che la scultura raffiguri la mano di Giulia Bartolini, figlia del celebre scultore Lorenzo, autore del marmo. Come nell'opera raffigurante la mano di Matilde Maria Bartolini (Inventario generale n. 222; NCT 0800686659), il polso termina in una rosa sbocciata: simbolo di purezza oppure un rimando, forse, al secondo nome della bambina, Rosa. Nella collezione Fagnani Pani Cardi sono conservati due ritratti di Giulia Bartolini, l'uno del 1845 dipinto ad olio (Inventario generale n. 9, NCT 0800686665), pendant del dipinto che ritrae il padre, l'altro un disegno del 1846 (Inventario generale n. 234, NCT 0800686791). Giulia sposò nel 1869 Cesare Fagnani Pani: dell'unione tra le famiglie Fagnani e Bartolini resta testimonianza nelle iniziali "F.B." incise su un bacile d'argento del 1871 (Inventario generale n. 186) e su una coppia di saliere del 1869 (Inventario generale nn. 215-216, NCT 0800686779, 0800686799)" tuttora presenti nella collezione. In seguito al matrimonio, Giulia, trasferitasi da Firenze nella cittadina romagnola, portò con sé nel palazzo riminese, dove si conservano ancora oggi, esemplari del patrimonio paterno come dipinti, stampe, gessi, disegni, taccuini, lettere, cimeli, parte della biblioteca e una notevole raccolta di fotografie che raffigurano l'entourage di Bartolini, realizzate da importanti studi attivi nella seconda metà del XIX secolo (Alinari, Brogi, Alvino, Montatone, Powers, Schemboche, Hautmann) (Cardi 2011, p. 3). "Grazie a Giulia Bartolini, casa Fagnani Pani ampliò notevolmente il proprio circuito di relazioni divenendo un importante raccordo per la cultura italiana tra Otto e Novecento, per le relazioni tra Rimini e le più importanti città italiane ed europee" (si veda M. Cavalli, Collezione Fagnani Pani Cardi di Rimini. Dipinti, sculture, disegni, cimeli, tessuti, mobili e oggetti d'arredo nel Provvedimento di tutela DDR 236_84 del 2015 in allegato)
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800686660
- NUMERO D'INVENTARIO Inventario generale n. 223
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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