Simonetta. ritratto femminile
dipinto
1955 - 1955
Campigli Massimo (1895/ 1971)
1895/ 1971
Dipinto a olio su tela, rappresenta una figura femminile vista di fronte, seduta su una sedia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Campigli Massimo (1895/ 1971): pittore
- LOCALIZZAZIONE Bobbio (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE "Simonetta” fa parte della collezione di opere, raccolte a Milano dai fratelli medici Giovanni Battista e Fede Simonetti, lasciate in eredità alla loro infermiera la signora Domenica Rosa Mazzolini e da lei donate nel 2005 alla Diocesi di Piacenza-Bobbio. Tra il dottor Simonetti e Campigli, che fu suo paziente, vie era un rapporto di cordiale frequentazione, come si evince dalla loro corrispondenza degli anni Cinquanta. In particolare per il quadro in esame è il pittore che propone il titolo “Simonetta”, forse con giocoso riferimento al cognome del dottore [Lettera del 20/03/1956 Campigli (Parigi) a Simonetti (Milano), “Documenti della Donazione Mazzolini” in Archivio dell’Ufficio Beni Culturali Curia Piacenza]. La figura della donna, ornata di gioielli e fregi, ha la staticità dell’idolo, ma nello stesso tempo sembra emergere un aspetto quasi familiare, che l’avvicina alla serie delle “Donne al tavolino” che Campigli raffigurò negli anni Cinquanta, alludendo forse alle riunioni di signore dei tempi d’infanzia. La resa pittorica, di un cromatismo gessoso e di materia granulosa e opaca, assume la consistenza dell’affresco staccato fissando la tela ad un supporto di sacco che riveste il telaio e lasciandone intravedere i bordi. L’iconografia è quella della cosiddetta “donna anfora”: una donna femminile dai contorni netti e dalla caratteristica forma a clessidra, modulo ricorrente nelle sue composizioni. Le sue figure risentono di una forte influenza dell’arte etrusca e romana, e dei ritratti di Fayyum. Tutta la produzione degli anni successivi il 1928 è segnata infatti dall'incontro con l’arte del Museo romano di Villa Giulia, da quel momento l’artista si dedica allo studio delle forme arcaiche ed elabora un suo stile fortemente atipico, che guarda all'antico e talvolta lo cita
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800682391
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- ISCRIZIONI in basso a sinistra - CAMPIGLI 55 - maiuscolo/ numeri arabi - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0