Margherita Pusterla s'incammina al patibolo

dipinto, 1869 - 1869

Dipinto raffigurante Margherita Pusterla al patibolo; pittura a olio su tela

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Carcano Filippo (1840/ 1914): pittore
  • LOCALIZZAZIONE Parma (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Filippo Carcano è un importante esponente del naturalismo lombardo. La produzione ispirata a temi storico-letterari è circoscritta al periodo immediatamente successivo alla formazione accademica, compiuta tra il 1858 ed il 1862 presso l’Accademia di Brera, dove fu allievo di Francesco Hayez. La bibliografia relativa alla “Margherita Pusterla” è molto limitata a causa dell’acquisto e del suo trasferimento negli Stati Uniti (Gussalli, 1899, p. 405) che ne impedì una valutazione storico-artistica nell'ambito della produzione del Carcano, mentre in Italia rimase il bozzetto, appartenente dal 1930 alle collezioni della Galleria d’Arte Moderna di Novara e che fu esposto alla celebre mostra fiorentina del “Romanticismo Storico”. Il recensore della “Perseveranza” che ebbe modo di vedere il dipinto alla esposizione del 1869, secondo i canoni della pittura di storia apprezzò il solido impianto drammatico dei personaggi e la bella testa di Margherita “stupenda d’espressione, morbida, livida, ma d’un lividore che ha latente la vita”; ignorò completamente, invece, la sfrangiatura della pennellata e i tocchi materici del colore che, assenti nel “Federico Barbarossa”, qui dimostrano ormai l’evoluzione della pittura dell’artista verso quei risultati luministici, testimoniati anche dalla “Piccola fioraia”, tali da rendere la “Margherita Pusterla” un dipinto di nodale importanza nella produzione del Carcano perché è la sua estrema prova di pittura di storia e segna l’abbandono definitivo dell’accademia sia nei temi che nelle sue forme espressive. Nella composizione si ritrovano elementi di memoria hayeziana: posta la protagonista, abbigliata di nero, al centro del gruppo dei candidi confratelli della Consolazione, il senso della imminente tragedia è sottolineato dalla scala zigzagante verso il patibolo e dalla quinta incombente desunta dalla Loggia degli Osii. Ma innovativo è il punto di vista scorciato, dal sottoinsu, per meglio coinvolgere lo spettatore; tutta la scena diventa fremente di vita, sotto il raggio obliquo del sole, mediante la pennellata divisa ed il colore steso a tocchi, e la messa a fuoco del nucleo centrale, contrastante con le comparse della folla appena abbozzate, rimanda ad una sicura conoscenza dei risultati e delle possibilità espressive della ripresa fotografica, che di lì a pochi anni avrebbe creato non pochi dispiaceri all'artista
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800682342
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2020
  • ISCRIZIONI in basso a destra - Filippo Carcano / 1869 - corsivo/ numeri arabi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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