La Samaritana al pozzo. La Samaritana al pozzo
dipinto olio su tela
ca 1849 - ca 1850
Simonazzi Antonio (attribuito)
1824/ 1908
dipinto ad olio su tela
- OGGETTO dipinto olio su tela
-
MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
-
MISURE
Altezza: 240 cm
Larghezza: 180 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano
-
ATTRIBUZIONI
Simonazzi Antonio (attribuito): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
- LOCALIZZAZIONE Gallerie Estensi
- INDIRIZZO Largo Porta Sant’Agostino, 337 - 41121 MODENA tel. 0594395727 - fax 059230196 pec: mbac-ga-esten@mailcert.beniculturali.it ga-esten@beniculturali.it, Modena (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’albo del secondo triennio, edito nel 1851 dalla litografia Goldoni, nella lotteria organizzata dalla «Società d’Incoraggiamento per gli artisti degli stati estensi […]» documenta come la Samaritana al pozzo di Antonio Simonazzi fosse toccata in sorte proprio al duca Francesco V, dopo la sua presentazione all’Esposizione Triennale del 1850. L’opera, entrò così a far parte della collezione di Francesco V d’Austria-Este, illustre sostenitore dell’istituzione modenese. Il dipinto rivela la crescita dell’artista sui modelli proposti dai «Salons» francesi e dell’incipiente gusto orientalista. La scena è costruita in una ambientazione quasi notturna, in quel podere che il patriarca Giacobbe aveva donato al figlio Giuseppe, al centro del quale vi era un pozzo detto appunto «di Giacobbe», una fonte, utilizzata sia per attingere l'acqua sia per abbeverare gli animali. Nel dipinto, la giovane e timida samaritana, in piedi e con un recipiente colmo d’acqua, è toccata dalle rivelazioni di Cristo che, con la mano benedicente, le ha rivelato la differenza tra la sete fisica e quella spirituale. Gesù è seduto sul bordo del pozzo. È un Gesù che non ha paura di chiedere da bere, costruito secondo l’iconografia più canonica del contesto ottocentesco, quella che il pittore eredita dal suo maestro Adeodato Malatesta. Il messia è abbigliato in una tunica color porpora e coperto da un mantello blu. È bello come un «santino purista». Con lo sguardo si rivolge senza pregiudizi alla donna mentre la scena indugia sul dialogo di sguardi e di gesti delle mani in una ambientazione ben caratterizzata
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800676910
- NUMERO D'INVENTARIO R.C.G.E. 376
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA GALLERIA ESTENSE
- ENTE SCHEDATORE GALLERIA ESTENSE
- DATA DI COMPILAZIONE 2019
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0