La circoncisione di Gesù. Circoncisione di Gesù

dipinto olio su tela 1616 - 1616

Dipinto ad olio su tela di cm 525 x 314 Stato di conservazione: buono

  • OGGETTO dipinto olio su tela
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 525 cm
    Larghezza: 314 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Milanese
  • ATTRIBUZIONI Procaccini Giulio Cesare (attribuito): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense - Modena
  • INDIRIZZO largo Porta S. Agostino, 337, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il grande dipinto proviene dalla chiesa di San Bartolomeo di Modena, da dove, nel 1785, venne trasferito nelle collezioni ducali per ordine di Ercole III. L’opera fu commissionata dai gesuiti e il contratto fu stipulato il 26 giugno del 1613 quando, appunto, l’artista bolognese (ma di cultura pressoché milanese) si recò nella città emiliana, come ricorda Giuseppe Campori (1855, 1969, p. 390). Nel 1616 la grande pala fu ultimata e, come attestano i documenti di pagamento, giunse a Modena. In questo dipinto del Procaccini è visibile una ricerca spaziale molto prossima alla spazialità barocca, ravvisabile, ad esempio, nel ritmo vorticoso che si diparte dal Bambino Gesù, vero fulcro dell’immagine. È evidente, nell’opera, la maturazione di un linguaggio altamente spettacolare, privo di alcuna intenzione naturalista, estremamente efficace dal punto di vista narrativo e didascalico, attento nella gestione del gesto retorico. L’irriducibilità del Procaccini agli schemi della pittura milanese d’ascendenza piemontese lo induce a ricercare una sorta di grazia estenuata, che, coniugata con la magistrale perizia, impronta la sua produzione a scene dal sapore aristocratico. Giulio Cesare dispiega, qui, straordinari impasti cromatici e cangiantismi barocceschi. Emerge quindi la pittura accurata e sontuosa di un pittore che, a Milano, porta sì il disegno, il tratto, l’eleganza, la plasticità e la classicità degli emiliani, ma che esprime anche la sua formazione di scultore, e che, anzi, probabilmente proprio come scultore dà le prime prove del suo talento. Qualitativamente alta la trionfale invenzione dei due angeli superiori, che hanno la bellezza delle vittorie alate. L’autore si mostra dunque, in quest’opera, in un momento di grazia e di crescita: sembra coniugare il modellato dolce della pittura emiliana con le figure allungate connesse alle conquiste recenti di Rubens, ai suoi timbri cromatici straordinariamente brillanti. Esiste un bozzetto di quest’opera, pubblicato dal Longhi nel 1966, oggi conservato a Parigi in una collezione privata. Bibliografia Gian Filiberto Pagani, Le pitture e sculture di Modena, Eredi di Bartolomeo Soliani, Modena, 1770, p. 66. Ferdinando Castellani Tarabini, Cenni storici e descrittivi intorno alle pitture della Reale Galleria Estense, Regio-Ducal Camera, Modena, 1854, p. 94 n. 337. Giuseppe Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati Estensi. Catalogo critico, (catalogo storico), Regio-Ducal Camera, Modena, 1855, p. 390. Serafino Ricci, La R. Galleria Estense di Modena. Parte I. La Pinacoteca, Orlandini, Modena, 1925, p. 107 n. 265. Emma Zocca, La reale Galleria Estense di Modena, Roma, 1933, p. 11, fig. p. 50. Rodolfo Pallucchini, I dipinti della Galleria Estense di Modena, Cosmopolita, Roma, 1945, p. 203 n. 479. Augusta Ghidiglia Quintavalle, La Galleria Estense di Modena, Istituto poligrafico dello Stato, Roma, 1967, fig. p. 62. Augusta Ghidiglia Quintavalle, La Galleria Estense di Modena, Istituto poligrafico dello Stato, Roma, 1967, p. 19. L'arte degli Estensi: la pittura del Seicento e del Settecento a Modena e Reggio: catalogo critico, Catalogo della mostra (Modena, Palazzo comunale, Palazzo dei Musei, Galleria e Museo Estense, Galleria civica, giugno-settembre 1986), Panini, Modena, 1986, p. 246 n. 165. Sovrane passioni. Le raccolte d'arte della Ducale Galleria Estense, Catalogo della mostra (Modena, Galleria e Museo Estense, 3 ottobre – 13 dicembre 1998), Motta, Milano, 1998, p. 210 n. 34
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800675959
  • NUMERO D'INVENTARIO Inventario R.C.G.E. n. 465
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA GALLERIA ESTENSE
  • ENTE SCHEDATORE GALLERIA ESTENSE
  • DATA DI COMPILAZIONE 2018
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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