Minerva illumina di sapere le Scienze e le Arti. Minerva e le arti
dipinto,
1930 - ca 1932
Salvarani Arcangelo (1882/ 1953)
1882/ 1953
Entro una cornice a stucco dal profilo mistilineo si apre un cielo illuminato da una luce gialla nella quale siede Minerva, in atto d'essere incoronata, con vaso e bastone d'Asclepio in mano. Intorno a lei, sulle nuvole, siedono le allegorie delle arti e delle scienze accompagnate dagli attributi
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a tempera
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ATTRIBUZIONI
Salvarani Arcangelo (1882/ 1953): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collegio S. Carlo
- INDIRIZZO Via S. Carlo, 5, Modena (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Camillo Crespolani affrescò il soffitto del teatro del Collegio poco prima della metà dell’Ottocento: fu uno fra gli ultimi interventi di una ricca stagione di revisione, decorazione e riassetto dell’intero palazzo. La sua decorazione scomparve nel 1874, quando Ferdinando Manzini intervenne nel teatro e fu aperto un oculo centrale per far salire e scendere il lampadario. Nel 1929 furono pianificati importanti interventi strutturali resisi necessari per le condizioni precarie del soffitto e del tetto: il teatro fu scoperchiato e il soffitto abbassato, con la conseguente perdita delle proporzioni settecentesche e delle decorazioni del secolo successivo. Il nuovo plafond fu ridipinto fra il 1932 e il 1933 ad opera del pittore Arcangelo Salvarani e degli allievi dell’Istituto d’arte. Salvarani fu soprattutto un acquerellista, predilezione che si riscontra anche nell'uso delle luci e nella tavolozza del dipinto murale in esame e che risulta evidente nella trattazione della materia del bozzetto dell’opera, anch’esso conservato dalla Fondazione (inv. 0144), molto vicino alla realizzazione definitiva. In entrambi la figura centrale, a volte indicata erroneamente come Mercurio, è invece Minerva – come recita la didascalia del bozzetto – nell’accezione di “Minerva medica”, dea protettrice delle Arti ma anche delle scienze. In questa accezione adotta gli attributi tipici di Esculapio (bastone con il serpente attorcigliato e il vaso) facendoli propri accanto alla corona, attributo invece proprio della dea; a sottolineare il suo ruolo di guida nell’istruzione dei giovani è attorniata dalle Arti Liberali
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800648854
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Fondazione Collegio San Carlo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0