soccorso ad una donna svenuta

disegno, (?) 1535 - (?) 1570

Disegno a penna, bistro e acquerello, con lumeggiature a biacca su carta tinta. Quadrettatura a matita nera. Il disegno è tracciato all'interno di un ovale, circoscritto dentro un reticolato rettangolare. La rappresentazione di una donna svenuta soccorsa da diverse figure probabilmente è uno disegno preparatorio per un dipinto. Sul verso sono presenti segni a matita non riconducibili a nessuna figurazione

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta tinta/ acquerellatura
    carta tinta/ biacca
    carta tinta/ bistro
    carta tinta/ matita nera
    carta tinta/ penna
  • ATTRIBUZIONI Porta Giuseppe Detto Il Salviati (attribuito): disegnatore
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Giulio Cesare Procaccini
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale di Parma
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo della Pilotta
  • INDIRIZZO Piazzale Pilotta, 13A, Parma (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Catalogo dei quadri e dei disegni dell'ex Galleria Sanvitale, compilato dall'Accademia nel 1834, cita il disegno al numero progressivo 49: "diverse figure che alzano una donna morta, disegno in carta azzurra ombreggiato a fuligine, coi lumi a biacca, attribuito alla Scuola Veneziana". Nell'Inventario generale corrente, manoscritto del 1938-39 e anni seguenti, conservato presso la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Parma e Piacenza è segnalato che lo stato di conservazione del disegno risulta buono. Inventariato come disegno appartenente all'ultimo periodo di produzione artistica dell'autore, Procaccini Giulio Cesare. All'interno del passe-partout è posto un foglietto con una nota manoscritta. L'appunto indica una nuova attribuzione avvalorata da Philip Pouncey e Mario di Giampaolo, del 1971; si tratterebbe di un'opera di Giuseppe Porta identica ad un altro disegno dell’artista conservato presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi (inv. 12880F). Il disegno della collezione fiorentina è realizzato con la stessa tecnica, uso della penna, inchiostro bruno, acquarellatura, con lumeggiature bianche su carta azzurra; quasto studio fu inciso da S. Mulinari nel 1774, e pubblicato da Von Hadeln nel 1926. Secondo McTavish (1981) la qualità del foglio è inferiore rispetto a quello di Parma, ed è chiaro che l’opera grafica degli Uffizi è solo una copia del nostro disegno. Lo storico segnala un’altra copia, così classificata, appartenente al Museum of Fine Arts di Boston (n. 63.2897), simile anche nelle misure. La versione di Parma, rispetto alle copie, presenta la quadrettatura a matita nera, elemento che potrebbe far pensare ad un bozzetto finale prima dell’esecuzione in pittura. Il soggetto del disegno non è stato identificato. Sitografia: http://www.mfa.org/collections/object/a-warrior-and-three-women-attending-a-dying-woman-259403
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800636377
  • NUMERO D'INVENTARIO 511-14
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI recto, in basso a sinistra - 511/ XIV - a matita -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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