Antonio. uomo

disegno, 1953 - 1953

Disegno a carboncino nero su carta bianca sottile. Il foglio è incollato ai quattro angoli su cartoncino bianco e coperto da una velina. Raffigura il ritratto di un uomo visto di tre quarti, fino alle gambe. La figura tiene le braccia avanti, una mano regge l'altra

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta bianca/ carboncino
  • ATTRIBUZIONI Settala Giorgio (1895/ 1960): disegnatore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale di Parma
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo della Pilotta
  • INDIRIZZO Piazzale Pilotta, 13A, Parma (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Donato dalla famiglia dell’autore (aut.min. n. 9457 del 2.1.1974). Nel 1974 Elena Cussini Settala donò alla Galleria Nazionale di Parma 35 disegni e 3 dipinti realizzati da Giorgio Settala. Qui il segno è più marcato e il tratteggio più fitto. Antonio era uno degli amici del pittore, lo tratta con grande rispetto anche se il tono è quasi caricaturale. Giorgio Settala, pittore di origine triestina, attivo sin dai primi anni Venti del XX secolo. La sua attività si sviluppa soprattutto in area toscana, dove insegna alla scuola di nudo all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Le sue opere sono prevalentemente disegni, arte dove dimostra una maggiore abilità di resa espressiva. Nei suoi schizzi utilizza diverse tecniche: il carboncino, l’inchiostro, la matita grassa, oppure i pastelli. I disegni sono tutti datati dal 1923 al 1960. La maggior parte dei soggetti riguardano ritratti di persone colte nel loro ambiente naturale, generalmente suoi conoscenti, in atteggiamenti che li contraddistinguono. Il suo stile cambia insieme ai soggetti. Preferisce ritrarre volti giovanili, donne, contadini, oppure amici, in atteggiamenti e pose dove riesce a mette in risalto la loro personalità. Sono figure della realtà quotidiana: donne raffigurante nel loro ambiente domestico, gatti accovacciati su cuscini, volti del popolo, ragazzine dall’aria pensosa o sbarazzina. Spesso sono regolati da un’unica tinta e realizzati con grande sobrietà di linguaggio. La semplificazione, il bozzetto e la caricatura, a cui l’artista ricorre spesso, sono realizzati con segno rapido e veloce, e ne definisce le espressioni. Aperto a tutte le novità emergenti di quel periodo, Settala trae ispirazione da questi modelli, spaziando dal post-impressionismo, al realismo fino ad un lessico più espressionista. Dopo il 1946 gli artisti risente, come molti altri, della lezione picassiana
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800636308
  • NUMERO D'INVENTARIO 2025
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI recto, in basso a sinistra - SETT/ 53 - a carboncino -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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