L'Arcadia e il Frugoni. scena d'Arcadia
Disegno tracciato a matita e interamente ripassato con inchiostro nero e penne più o meno temperate a seconda della necessità di descrivere i primi piani o accennare le linee dello sfondo. Il disegno è interamente acquerellato a bistro con sottolineature, nella porzione destra, ci un inchiostro color ruggine. Rappresenta una scena affollata all’interno di un bosco molto frondoso e ricco di reperti archeologici; le figure sono abbigliate all’antica e stanno sedute o appoggiate in ascolto. Al centro dell’attenzione e della scena un personaggio in piedi su una roccia più alta, anch’egli vestito all’antica, in atteggiamento da oratore. Il foglio di carta bianca è circondato da due cornici concentriche tracciate a inchiostro bruno; è incollato ad un primo cartoncino di supporto a sua volta incollato su un cartone spesso che reca una scritta ottocentesca al verso
- OGGETTO disegno preparatorio
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MATERIA E TECNICA
carta bianca/ acquerellatura
carta bianca/ bistro
carta bianca/ inchiostro bruno
carta bianca/ inchiostro di china
carta bianca/ penna
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ATTRIBUZIONI
Ferrari Pietro Melchiorre (1735/ 1787): disegnatore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale di Parma
- LOCALIZZAZIONE Palazzo della Pilotta
- INDIRIZZO Piazzale Pilotta 13 A, Parma (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'Inventario generale corrente si segnala che il disegno, descritto con il titolo “L’Arcadia e il Frugoni”, è il bozzetto originale per il dipinto con il numero d'inventario 113. Se ne ignora la provenienza. La guida del 1896 di Corrado Ricci descrive così il dipinto: “L’Arcadia parmense. Numerosa accolta di pastorelle e di pastori con capre e un cane in un bosco presso il torrente Parma di cui si vede la figura simbolica in basso a destra. Alcuni pastori recano panieri di frutta, altri giacciono sull’erba. Un gruppo di pastorelle s’avanza da sinistra. Una d’esse accenna al silenzio perché il gran Comante (Innocenzo Frugoni) ha cominciato a declamare da posto eminente “Ille canit – è scritto sopra un sasso – pulsae referunt ad sidera silvae”. Nelle figure sono ritratti molti arcadi del tempo e sino nel cane il Ferrari riprodusse i tratti di quello prediletto a Ferdinando di Borbone!! [...] Pittura francamente eseguita ed elegante. Palese però l’influenza della scuola francese, e convenzionale nelle pose, nel disegno e nel colore. E’ in Galleria sin dal secolo XVIII” (Ricci pag. 166). Se l’ispirazione della composizione può essere effettivamente francese la posa del Frugoni nel disegno, ma non nel dipinto, è quasi una citazione dall’Arcadia per eccellenza, la “Primavera” di Botticelli. Nel dipinto le figure risultano sovradimensionate rispetto al disegno, con una rivisitazione delle proporzioni fra vegetazione, abbondante e quasi onnicomprensiva nel disegno, e personaggi ritratti, tutti appartenenti all’aristocrazia parmense del tempo. La tela fu commissionata al giovane emergente Pietro Ferrari dal Ministro Du Tillot in occasione del settantesimo compleanno del fondatore dell’Arcadia locale, Innocenzo Frugoni. Sono noti alcuni scambi epistolari a proposito delle indicazioni sul soggetto e anche dell’autoironia con cui il Frugoni stesso accolse il dipinto nel quale veniva rappresentato come un giovane circondato da fanciulle. Il disegno, citato nella scheda del dipinto nel catalogo della Galleria parmense curato da Lucia Fornari Schianchi, è descritto come molto più fedele alle indicazioni marcatamente francesizzanti del Du Tillot, fra Watteau e Poussin, ma “la tendenza verso i temi della moralità civile e delle figure esemplari propri del nostro Illuminismo” guidò anche in altri momenti la mano di Ferrari: da collocare esattamente negli stessi anni, e precisamente al 1762, è anche il disegno “Cincinnato richiamato a combattere” (Parma, Biblioteca Palatina, inv. Coll. Ortalli 18358), da ricondurre al concorso di quell’anno in Accademia, esposto alla mostra dei disegni della biblioteca Palatina del 1993, valido anche come confronto stilistico per l’ambientazione di una scena con più figure in una radura di un bosco
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800636257
- NUMERO D'INVENTARIO 1214
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI sul cartellino incollato sul passepartout, in basso a destra - PIETRO FERRARI – L’Arcadia e il Frugoni/ inv. n. 1214/ a penna e bitro su carta bianca/ cm. 25,8 x 33,4 - P. Maberini - a matita -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0