Cristo morto sorretto da un angelo
disegno,
post 1570 - ante 1590
Procaccini Camillo (scuola)
1551 ca./ 1629
Disegno su carta bianca a matita nera (grafite), con quadrettatura di circa 23-24 mm., incollato su un secondo foglio di carta bianca a sua volta incollato su un cartoncino marrone e contornato da filettatura dorata. Rappresenta un angelo adulto, con grandi ali, che sorregge per il torso Cristo morto seduto sulle sponde del sepolcro e con la parte inferiore delle gambe accavallata. In basso a destra uno schizzo della posizione del Cristo, provata più volte anche nel disegno maggiore (l’avambraccio sinistro è duplicato in posizioni leggermente differenti). Dal verso del foglio emerge una scritta su tre righe e, in basso, quella che sembra una firma, a penna e inchiostro bruno, illeggibile dal recto
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta bianca/ grafite
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ATTRIBUZIONI
Procaccini Camillo (scuola)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
ambito parmense
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale di Parma
- LOCALIZZAZIONE Palazzo della Pilotta
- INDIRIZZO Piazzale Pilotta 13 A, Parma (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Catalogo dei quadri e dei disegni dell'ex. Galleria Sanvitale compilato dall'Accademia nel 1834 cita probabilmente il disegno al numero progressivo 47: "Cristo morto sorretto da un Angelo; disegno a lapis minerale su carta bianca" (Autore Incerto)” anche se nell'Inventario generale corrente il foglio è iscritto come di provenienza incerta; la corrispondenza anche della tecnica, segnata nell’inventario proprio perché rara a queste date, autorizza a pensare ad una probabile identificazione. Una prima annotazione utile per collocare il disegno è segnata sempre nell’inventario generale, dove il foglio è ascritto alla mano di un ignoto parmense prossimo al Lanfranco; la collocazione geografica può essere sostenuta dalla se pur difficoltosa lettura di parte della scritta al verso, ora emersa al recto - il foglio è incollato al supporto - che termina proprio con la scritta "Parma" anche se è difficile dire se sia il luogo di realizzazione, di custodia dell'opera eventualmente copiata o da realizzare, o altro. Non aggiunge nulla Corrado Ricci nel catalogo della Galleria dove il disegno è ancora segnato come di mano ignota. Nella prima schedatura del foglio è più correttamente individuata la cronologia del disegno, collocato ipoteticamente nel catalogo o nella scuola di Camillo Procaccini: l’atteggiamento del corpo di Cristo parla ancora di una tarda maniera, quasi fosse memore degli Zuccari, non ancora consapevole della ritrovata fisicità e spazialità della scuola carraccesca. Da datare probabilmente nell’ottavo-nono decennio del Cinquecento. Da segnalare la tecnica: la matita di grafite, non di pietra nera com’era d’uso solitamente, rimanda a queste date più che altro al mondo dell’architettura
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800636247
- NUMERO D'INVENTARIO 511-15
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI su un cartellino incollato sul passepartout, in basso a destra - IGNOTO – Cristo morto, sorretto da un angelo/ inv. 511/15/ a matita nera su carta bianca- cm. 22,7 x 19,1 [corretto a matita: 16/5] - autografa - a matita -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0