Sacra Famiglia con angeli
Disegno su carta presumibilmente bianca preparata con una leggera lavatura di inchiostro bruno, condotto a penna e inchiostro bruno (bistro?), con acquerellature dello stesso inchiostro e rialzi di biacca sul bimbo di sinistra e sulla testa della Madonna. Rappresenta la Madonna, seduta a terra, che guarda e stringe con il braccio sinistro il Bambino ignudo mentre un altro bimbetto riccio (San Giovannino?) si appoggia alle sue gambe. In secondo piano, a destra, dietro un tronco d’albero, tre angioletti giocano con delle mele con foglie. Sullo sfondo, a sinistra, San Giuseppe in atto di piallare un pezzo di legno appoggiato su un tavolo. La scena è inquadrata da una lunetta tracciata a penna e bistro; il foglio è contornato da una cornice sempre tracciata a penna e inchiostro bruno. Il foglio è incollato su un foglio di carta azzurrina molto intaccata dalla luce; su questo supporto sono tracciate più cornici concentriche sempre condotte con inchiostro bruno
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta preparata/ biacca
carta preparata/ acquerellatura
carta preparata/ inchiostro bruno
carta preparata/ matita
carta preparata/ penna
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ATTRIBUZIONI
Martini Biagio (1761/ 1840): disegnatore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale di Parma
- LOCALIZZAZIONE Palazzo della Pilotta
- INDIRIZZO Piazzale Pilotta 13 A, Parma (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Biagio Martini nel 1826 scrisse al conte Giuseppe Simonetta, il quale conservava nel suo palazzo di Borgo delle Colonne una raccolta di grafiche in parte passate poi alla Galleria Nazionale, elencando 13 sue opere fra le quali, al numero 5, una “Madonna col Bambino ed Angioli mezza Lunetta e S. Giuseppe in fondo”. Non è l’unico foglio di Martini presente in collezione condotto con questa tecnica, questa stessa finitezza nei particolari, e portato a termine quasi fosse un’opera a sé stante. Nonostante l’inclusione della scena in una lunetta possa far pensare ad uno studio preparatorio, esattamente come la centina che sovrasta e conclude in alto il disegno all’inv. n. 1236, l’impressione di studio a se stante rimane abbastanza marcata. Si può vedere, a titolo di confronto stilistico, il dipinto con la “Natività” conservato in Galleria Palatina (inv. 106): datato 1792-1794 circa, agli anni del soggiorno romano di Martini in seguito alla vittoria al concorso di pittura. Il dipinto mostra caratteri paralleli a quelli presenti nel foglio in esame: una impostazione a taglio ravvicinato, contrasti netti di luci e ombre profonde, un ricordo ancora molto vivo della formazione sugli esempi locali di Correggio e di Parmigianino, a cui nel dipinto si aggiungono le esperienze romane e l’apertura verso brani bamboccianti nei pastori, ricordi che qui, nel disegno in esame, si riassumono nel San Giuseppe dello sfondo
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800636218
- NUMERO D'INVENTARIO 1228
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI sul cartellino incollato sul passepartout, in basso a destra - BIAGIO MARTINI – Sacra Famiglia e/ angioli/ inv. n. 1228/ a penna e acquerello con lumi di biacca/ su carta leggermente tinta/ cm. 22,4 x 32,5 - maiuscolo/ minuscolo - a pastello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0