Madonna col Bambino adorata da una Santa

disegno, post 1550 - 1574

Disegno condotto a matita e ripassato solo in parte a penna e bistro, con acquerellature di bistro molto diluito e di inchiostro al carbonio anch’esso molto diluito. Rappresenta una scena domestica: la Madonna, inginocchiata al centro, si appoggia su un basso mobile con il braccio destro e tiene in braccio il Bambino avvolto in fasce; alla destra una figura femminile, in piedi, in atteggiamento adorante, priva però di qualsiasi attributo. Un pesante tendaggio sembra suggerito dall’acquerellatura grigia in alto; le ombre profonde e le luci provenienti solo da destra suggeriscono l’ambientazione in un interno. Al foglio, in antico, sono state incollate quattro strisce di carta bianca che si sovrappongono leggermente al recto; su di esse sono tracciate due doppie cornici concentriche a penna e inchiostro bruno

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta bianca/ acquerellatura
    carta bianca/ bistro
    carta bianca/ inchiostro grigio
    carta bianca/ matita
    carta bianca/ penna
  • ATTRIBUZIONI Zanguidi Jacopo Detto Bertoja (attribuito): disegnatore
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Carracci Agostino, Ambito Di
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale di Parma
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo della Pilotta
  • INDIRIZZO Piazzale Pilotta 13 A, Parma (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Assegnato alla mano del Bertoja e come tale segnato nell’inventario generale, il foglio è stato rivisto nel 1980 da Diane De Grazia Bohlin che ha preferito toglierlo dal catalogo dello Zanguidi per collocarlo nell’ambito di Agostino Carracci (commento scritto, novembre 1980). Già nel catalogo della Galleria curato da Corrado Ricci, e poi ancora ne “La regia Galleria di Parma” del 1939 (a cura di A. O. Quintavalle) al Bertoja era stata assegnata una posizione un po’ più discosta rispetto all’ambito strettamente parmigianinesco nel quale lo aveva relegato la critica precedente, evidenziando invece i caratteri di confronto e dialogo con esponenti piuttosto della terza maniera (gli Zuccari, o lo Spranger) ma pur sempre nell’alveo della maniera. La rilettura di Diane De Grazia sposta in minima parte la cronologia, ma soprattutto l’ambito culturale di riferimento dell’autore di questo foglio, svincolandolo dal rapporto con la maniera più tarda e artificiosa evidente, invece, in altri disegni – si vedano fra gli altri alcuni fogli conservati al Louvre, chiaramente dipendenti dalle figure degli Zuccari e, in generale, dell’ultima generazione della maniera
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800636216
  • NUMERO D'INVENTARIO 1204 r
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI sul cartellino incollato sul passepartout, in basso a destra - JACOPO ZANGUIDI detto il BERTOJA – Madonna col/ Bambino ed una santa/ inv. n. 1204/ a penna ed acquarello su carta tinta/ cm. 19,8 x 16,2 - antica ma non autografa - a matita -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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