raschino,
Presenta una lunga impugnatura a sezione ottagonale, piuttosto curva, rastremata a un'estremità fino a terminare in una punta (ora spezzata). L'altra estremità del manico è lavorata con modanature e listelli, sagomata a balaustro, per ottenere una presa più sicura. La lama, a doppio taglio e di forma lanceolata con costola centrale, non presenta decorazioni, ma si inserisce sull'avorio mediante un cappuccio poligonale in bronzo, che reca incisi motivi floreali
- OGGETTO raschino
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MATERIA E TECNICA
Avorio
Bronzo
FERRO
- AMBITO CULTURALE Ambito Europa Occidentale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale di Ravenna
- LOCALIZZAZIONE Monastero benedettino di San Vitale (ex)
- INDIRIZZO Via San Vitale, 17, Ravenna (RA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Oggetti di questo tipo, detti coltelli-raschiatoio o grattacarte, facevano parte del corredo da scrittoio, e venivano usati probabilmente per affilare le penne d'oca. Si incontrano frequentemente nelle collezioni di materiali d'uso, ma manca una documentazione specifica sulla loro produzione, per cui l'attribuzione spazia dal XVI al XVIII secolo senza che sia stato individuato un luogo preciso di collocazione delle varie botteghe. Questo esemplare si differenzia per la presenza del cappuccio in bronzo inciso e la mancanza dell'esuberanza decorativa caratteristica di questa tipologia di oggetti
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800635647
- NUMERO D'INVENTARIO Museo Nazionale di Ravenna RCE 1106
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2016
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
scheda catalografica (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0