allegoria della morte del soldato
Nella chiesa di Santa Maria in Vado, due cappelle, ai lati dell’altare del transetto destro, sono il sacrario dei Caduti della località. La decorazione ad affresco delle cappelle, di gusto Liberty, presenta figure di Ippolito Medini (Ferrara 1871-1927) e quadrature di Gaetano Sgarbi (Bondeno 1901-1945). Ogni cappella mostra quattro angeli monocromi intervallati da quadri e lapidi. Gli angeli, ritti e con le ali dischiuse, sono inseriti in una nicchia dipinta a mosaico dorato ed hanno come sfondo volute e decorazioni floreali: stringono tra le mani una spada che si conficca in una sfera e sovrastano targhette di marmo con i nomi dei Caduti. Le lapidi della cappella di destra, elencano i nomi dei Dispersi nella guerra 1915-18, dei precursori del Risorgimento e dei morti di Adua e Libia; quelle della cappella di sinistra riportano un’epigrafe dettata dal parroco e i nomi dei Caduti e dei quattordici martiri fascisti
- OGGETTO monumento ai caduti a tempietto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura
Marmo
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ATTRIBUZIONI
Medini Ippolito (attribuito): pittore
Sgarbi Gaetano (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa dell′Annunciazione di Maria Santissima di S. Maria in Vado
- INDIRIZZO via Borgovado, 3, Ferrara (FE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La chiesa di Santa Maria in Vado fu, edificata nel 1115 ed è particolarmente nota per l’antico miracolo del sangue uscito da un’ostia sul viso del sacerdote Pietro da Verona e per le trasformazioni quattrocentesche attuate dall’architetto Biagio Rossetti. La trasformazione delle due cappelle del transetto destro fu voluta da don Pellizzola e da Antonietta Pinghini, presidente dell’Associazione Madri e Vedove dei Caduti in guerra. Il sacrario fu realizzato tra il 1923 e il 1925, con una spesa di L 50.000, e inaugurato domenica 15 marzo 1925 alla presenza di una grande folla composta di autorità quali Italo Balbo, di milizie, di studenti. La cronaca della “Gazzetta Ferrarese” descrive la cerimonia: le autorità si radunarono nella sede dell’Associazione da cui partì il corteo diretto verso la basilica Santa Maria in Vado illuminata da lampadine elettriche distribuite lungo cornicioni e affollata di gente che agitava bandiere e gagliardetti. Le note dell’Inno del Piave e di brani per arco, arpa ed armonium, eseguiti da professori e allievi dell’Istituto musicale Frescobaldi e della Società Orchestrale, accompagnarono la messa officiata dal vescovo e presenziata dalle vedove di guerra e dalle madri dei Caduti, fra cui la madre dell’aviatore Francesco Baracca. La cerimonia si concluse con la benedizione alle cappelle e alle bandiere. Bibliografia: ASCFE, Inaugurazione delle Cappelle Votive pei morti in guerra e pei Martiri Fascisti in “Gazzetta Ferrarese”, 11 marzo 1925. ASCFE, Cerimonia inaugurazione delle Cappelle Votive in “Gazzetta Ferrarese”, 16 marzo 1925. ASCFE, Alle cappelle votive a S. M. in Vado in “Gazzetta Ferrarese”, 25 maggio 1925. L. Scardino, Bottega Medini: la decorazione murale nel Ferrarese dall'età umbertina a metà del Novecento, Ferrara 2004, Liberty House. G.P. Bertelli, Inutile strage o quarta guerra di indipendenza. I Caduti di Ferrara e Provincia della grande guerra, Ferrara 2005, p. 3. C. Vicentini, Il collezionismo privato a Ferrara nel periodo delle Legazioni. Il caso della famiglia Calcagnini, Università degli Studi di Ferrara, tesi di dottorato di ricerca in "Scienze e tecnologie per l'archeologia e i Beni Culturali", anni 2007-2009, p. 15, nota 24. A. Poggiali, I segni della guerra. Lapidi e monumenti in provincia di Ferrara, ai Caduti italiani nel XX secolo, Claudio Nanni Editore, Ravenna 2012, vol. II, p. 326. http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/108/ricerca-itinerari/47/605
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800634508
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI lato nord - GUERRA DI REDENZIONE/ 24 MAGGIO 1915-4 NOVEMBRE 1918/ IN MEMORIA DEI CADUTI/ A RICORDO DEI VIVENTI/ AD ESEMPIO DEI POSTERI elenco dei Caduti e nel mezzo, nomi di 14 martiri fascisti - a solchi - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0