allegoria del soldato e della Vittora

monumento ai caduti 1928 - 1931
Costa, Gian Francesco (attribuito)
Cento 1892-Cento 1933
Alberghini Antonio (attribuito)
Pieve di Cento 1888-1979

L'arco a tre fornici ritmato da quattro colonne doriche, in via Matteotti, fu innalzato su progetto dell'architetto Gian Francesco Costa per onorare i Caduti e costituire una sorta di portale per l'orfanotrofio maschile riservato ai figli di quanti erano morti in guerra. I fornici laterali sono tamponati e hanno affisse lapidi in biancone di Verona coi nomi dei Caduti e la frase tratta dall'Eneide di Virgilio MANIBUS DATE LILIA PLENIS. All'interno dell'arco maggiore, sono lapidi col proclama di Carlo Alberto del 1848 e il "Bollettino della Vittoria" del generale Diaz del 1918. Sulla chiave di volta, sta una testa di fante scolpita da Antonio Alberghini; nell'attico, stanno una dedica e due tondi, ancora opera di Alberghini, raffiguranti la Vittoria e la Patria. Serti in bronzo, fasci e scudi completano le decorazioni. L'intera struttura è in mattoni, rivestita in cemento colorato e trattato con sale grosso per ottenere l'effetto del travertino. Gian Francesco Costa vinse il concorso e realizzò il progetto ispirandosi a Marcello Piacentini

  • OGGETTO monumento ai caduti
  • MATERIA E TECNICA Bronzo
    cemento/ intonacatura
    mattone
  • MISURE Lunghezza totale parte anteriore: MNRcm
  • ATTRIBUZIONI Costa, Gian Francesco (attribuito): progettista
    Alberghini Antonio (attribuito): scultore
  • LOCALIZZAZIONE Via Matteotti
  • INDIRIZZO Via Matteotti, Cento (FE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'arco fu finanziato col denaro raccolto dal Comitato per l'erezione di un monumento a Ugo Bassi e fu realizzato dalla Cooperativa cementista di Bologna e dalla cooperativa edilizia "Ugo Bassi". Fu inaugurato il 24 maggio 1931. bibliografia: L. Scardino, Il monumento ai Caduti di Guarda Ferrarese, in “FD, Bollettino della ‘Ferrariae Decus’”, n. 10, 30 novembre 1996, p. 81. T. Contri (a cura di), I luoghi della memoria a Cento, Cento 2009, pp. 51-55, 207-226. T. Contri, Gian Francesco Costa architetto, 1892-1933, in "Contributi centesi", n. 6, collana di studi storici curata dal Comune di Cento, Cento 2011, pp. 74-78, 83-114. A. Poggiali, I segni della guerra. Lapidi e monumenti in provincia di Ferrara, ai Caduti italiani nel XX secolo, Claudio Nanni Editore, Ravenna 2012, vol. II, pp. 271-272. http://galemcosta.it www.monumentigrandeguerra.it http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/108/ricerca-itinerari/47/402
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800634384
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI alto/centrale - AI MARTIRI ED AI CADUTI/ DELLA PATRIA INDIPENDENZA/ MCMXXX - capitale - a incisione - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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