allegoria della Vittoria come aquila

monumento ai caduti a lapide, ca 1921/05/24 - 1921/05/24

Nel vasto atrio del Comune di Castelvetro, voltato e spartito in tre corridoi paralleli da colonne, la porzione destra è chiusa da cancellata e ospita la grande lapide ai Caduti. Questa è costituita da una cornice centinata in marmo bianco lavorato che occupa quasi interamente la specchiatura centrale della parete chiusa fra le paraste - corrispondenti alle colonne - e la volta. La cornice è mossa da un fregio continuo di foglie d'alloro e bacche. In alto, nella centina, un'aquila in bronzo, ad ali spiegate, si staglia davanti ad un ramo di quercia; più sotto una targa ospita la scritta commemorativa. Il corpo del monumento è interamente occupato da piccole lastre sempre in marmo bianco ciascuna delle quali ospita la foto del soldato caduto - ove reperita -e le informazioni riguardanti la data, il luogo e le circostanze del decesso. Davanti alla lapide pende un grande lampadario costituito da un insieme di rami di rosa con fiori e foglie; immediato è il richiamo alla corona di spine se pure fiorita. A destra di questa grande lapide, nella specchiatura della parete più prossima alla facciata del palazzo, una seconda semplice lapide in marmo rosa ospita il discorso Diaz; sulle mensoline che la reggono è incisa la data di inaugurazione

  • OGGETTO monumento ai caduti a lapide
  • MATERIA E TECNICA MARMO BIANCO
    bronzo/ fusione
    MARMO ROSA
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo comunale
  • INDIRIZZO Piazza Roma, Castelvetro di Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La biblioteca Poletti di Modena conserva una cartolina che riprende la lapide centrale sita nell'atrio del municipio di Castelvetro. La cartolina, datata 19 giugno 1921, assegna l'esecuzione del monumento al prof. Baraldi. Questi è, con ogni probabilità, da identificare in quel Carlo Baraldi scultore modenese attivo all'estero e del quale si ricorda, nel modenese, fra le altre opere, l'altare marmoreo della Madonna del Carmine nella chiesa di S. Lorenzo in Prignano e il monumento a G. Raisini nel cimitero di San Cataldo a Modena oltre ad altre opere nei cimiteri di Cavezzo e di Mirandola. (http://www.isaventuri.it/TEDDOC/DOCDIDA/11-12/FAI-2012/biografia-scultori.htm; http://www.isaventuri.it/GALLERIA%20DELLE%20STATUE/galleriastatue/005-Busto%20Poletti/005-Busto%20Poletti%20sc.html). (Bibliografia di confronto: "Carlo Baraldi, scultore" in "Atti e Memorie. Deputazione di storia patria di Modena, serie VIII, vol. XI (1959) pp. 138-143; Barbieri A., "A regola d'arte...", Modena, Mucchi 2008, p. 23)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800602328
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI nella targa in alto - A MEMORIA E AD ESEMPIO/ DELLE PRESENTI E DELLE FUTURE GENERAZIONI/ CASTELVETRO/ VOLLE QUI SCOLPITI I NOMI E PERPETUATA L'IMAGINE DE SUOI FIGLI CADUTI/ PER LA COMPIUTA REDENZIONE DELLA PATRIA/ SIA QUESTA PIETRA/ ARA DI SACRI AFFETTI-SEGNACOLO DI EROICHE VIRTU'-AUSPICIO DI GLORIOSI DESTINI/ PER LA GRANDEZZA D'ITALIA - capitale - a solchi - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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