allegoria della Vittoria

monumento ai caduti ad ara, ante 1923/03/28 - 1923/03/28

Bianchi pilastri con cancellino frontale in ferro delimitano oggi l’area di pizza XX Settembre in cui sorge il monumento ai caduti. In marmo bianco di Carrara, è costituito da un alto basamento a gradini e da un parallelepipedo su cui poggiano quattro colonne a capitelli ionici, intervallate da lapidi iscritte coi nomi dei caduti della I Guerra Mondiale e concluse con un fregio istoriato ad aquile e festoni con cimasa di copertura. Nella porzione intermedia sono riportati su tre lati gli elenchi dei caduti della II Guerra Mondiale, in ordine alfabetico. Sul basamento sono collocate, lateralmente e posteriormente, coppie di cubi con lapidi affisse nel 2006, riportanti i nomi dei caduti della II Guerra Mondiale accertati nel 2001. Sul fronte principale, quattro gradini sostengono un piedistallo con iscrizione che regge un sarcofago dai piedi leonini con lo stemma di Portomaggiore: una torre e un veliero sormontati da tre stelle a cinque punte

  • OGGETTO monumento ai caduti ad ara
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
  • ATTRIBUZIONI Meloncelli Luigi (notizie 1923): progettista
  • LOCALIZZAZIONE giardino comunale
  • INDIRIZZO Piazza 20 Settembre, Portomaggiore (FE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’opera, di stile neoclassico, fu progettata dall’architetto portuense Luigi Meloncelli e realizzata nelle parti in marmo dalla Bottega di marmisti Giovanni Beretta e figli di Carrara. Originariamente era completata da una Vittoria alata di bronzo che si ergeva dietro il sarcofago. La statua fu fusa nel 1942 insieme alla cancellata in ferro battuto forgiata dal valente fabbro locale Umberto Romagnoli, nell’ambito della raccolta di oro, bronzo e ferro per scopi bellici. Il monumento fu inaugurato il 28 marzo 1923 alla presenza del duca d’Aosta e di Italo Balbo. La data può sembrare inusuale, vista la consuetudine di programmare le inaugurazioni in corrispondenza del IV Novembre, in omaggio alla vittoria nella Grande Guerra. Fu privilegiata la ricorrenza del secondo anniversario della morte del capomanipolo Rino Moretti, di Ferrara, ucciso da un colpo di pistola a Portomaggiore il 28 marzo 1921 durante un confronto con avversari politici. L’episodio diede il via ad una reazione violenta da parte dei fascisti ferraresi guidati da Italo Balbo, che occuparono Portomaggiore. Il successo, ottenuto in un Comune di forti tradizioni socialiste, incoraggiò i fascisti a replicare le incursioni negli altri comuni della Provincia di Ferrara. Le violenze squadriste si estesero poi al resto dell’Emilia Romagna. Infine, il 28 ottobre 1922, ci fu la Marcia su Roma, che convinse Vittorio Emanuele III a concedere a Mussolini l’incarico di Presidente del Consiglio. La morte di Moretti, pertanto, ebbe conseguenze che andarono ben oltre le vicende locali, innescando un processo che portò rapidamente alla conquista dello Stato. Il 28 marzo 1923, nella piazza di Portomaggiore, tra gli oratori c’era anche il Duca D’Aosta, che nella Grande Guerra aveva comandato la III Armata ed aveva avuto Moretti come ufficiale. L’inaugurazione del monumento ai caduti diventò l’occasione per una esaltazione del fascismo e dei suoi martiri. Con la fine del fascismo venne rimossa ogni traccia del nome di Moretti, compresa la lapide a lui dedicata che era stata affissa sulla facciata del Municipio. Per quanto riguarda i nomi iscritti sui cubi nel 2006, ricerche completate dal professor Alessandro Corazza appurarono che l’elenco dei 117 nominativi riferiti alla II Guerra Mondiale, incisi appena finito il conflitto, era grandemente incompleto. Il professore rintracciò i nominativi dei dispersi per i quali non era stato trascritto l’atto di morte, quelli di altri elenchi esistenti presso uffici dell’anagrafe, passò in rassegna le lapidi dei cimiteri di Portomaggiore, Portoverrara, Maiero, Ripapersico, e cercò anche i nominativi “segnalati da memoria storica”. Risultarono altri 168 nominativi. Non era possibile aggiungerli tutti, ci si limitò pertanto ad un’integrazione con 36 nomi di caduti del capoluogo: sono quelli riportati sui cubi. Bibliografia: A. Poggiali, I segni della guerra. Lapidi e monumenti, in Provincia di Ferrara, ai caduti italiani nel XX secolo, Claudio Nanni Editore, Ravenna 2011, vol. I, pp. 68-73. A. Corazza, F. Pasini, P. Simeoni, La persistenza della memoria. Censimento dei monumenti, cippi, lapidi, targhe e vie di interesse storico nel Comune di Portomaggiore, Portomaggiore 2011, pp. 44, 45. C. Cresti, Architetture e statue per gli eroi. L’Italia dei monumenti ai caduti, Firenze 2006, pp. 110, 161. L. Scardino, Luigi Meloncelli architetto eclettico in "La Pianura" n. 2, 2005, Camera di Commercio di Ferrara. A. Calanca, M. Dondi, La madre, per gli ottant’anni del monumento ai caduti di Bondeno-Ferrara, 1925-2005, Associazione Bondeno Cultura, 2005, p. 19. Monumenti della riconoscenza eretti dagli italiani ai caduti per la patria nella grande guerra MCMXIV-MCMXIII, Bologna 1925, francobollo n. 117. Sitografia: http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/108/ricerca-itinerari/47/417 http://www.monumentigrandeguerra.it/dett.aspx?ID=1834&CP=0&ReportUrl=http://www.monumentigrandeguerra.it/ricerca.aspx?txtlibera=portomaggiore
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800577464
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI lato principale, lapide - PORTOMAGGIORE/ ANDREETTI DANTE/ ANTEGHINI ANTONIO/ BARALDI LUIGI/ BARILARI VITTORIO/ BASSI BRUNO/ BECCATI MARIO/ BENVENUTI IVO/ BERTONI AMEDEO/ BRAGHINI CARLO/ BULZONI ANTONIO/ CADINI EMILIO/ CASSANI GIOVANNI/ COVEZZI FRANCESCO/ COVEZZI GIOVANNI/ CURTI GIUSEPPE/ FAGIOLI FRANCESCO/ FABBRI FRANCESCO/ FORLANI AMEDEO/ FORTI AMEDEO/ FORTI OTTAVIO/ FORTI GUIDO/ FORTI VITALIANO/ FOSCHINI FEDERICO/ FRABETTI MEDARDO/ FRIGHI ADOLFO/ GIACOMETTI SERAFINO/ GHESINI GIOVANNI/ GNUDI ALFONSO/ GRASSI NAPOLEONE/ GUERZONI ARTURO/ LOVATI PRIMO/ MARANGONI GIUSEPPE/ MANZALI GIUSEPPE/ MARANINI FRANCESCO/ MARESCOTTI PRIMO/ MARZOLA GUSTAVO/ MASCELLANI GAETANO/ MASCELLANI MALVINO/ MATTIOLI CESARE/ MAZZONI LUIGI/ MEZZOGORI CLEMENTE/ MISTRI ROMOLO/ MISTRONI GIUSEPPE/ MORELLI CARLO/ MORELLI GIUSEPPE/ PIVA AURELIO/ RIZZIOLI AUGUSTO/ ROMAGNOLI GIACOMO/ SARTI ANTONIO/ SCABBIA ANTONIO/ TOSCHI SILVIO/ VALENTE OTTORINO/ VECCHI CARLO/ VECCHIATINI ANGELO - a caratteri applicati in bronzo - italiano
  • STEMMI sarcofago - civile - Stemma - Comune di Portomaggiore - 1 - vedi fotografia
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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