L'opera, originariamente collocata nel Municipio di Marrara, oggi si trova nel giardino pubblico di piazza Adamo Boari, intitolata al grande architetto che vi nacque nel 1863. Si compone di una lastra in bronzo con figure allegoriche e di una lapide che riporta i nomi dei settanta caduti di Marrara dal 1908 al 1939. Dalla lastra emergono quattro figure sofferenti: una donna velata che poggia la mano sulla testa di un bambino; un volto femminile che appare fra fiamme di una pira funebre e bacia la fronte di un uomo accasciato a terra. Sulla base della pira si legge il nome dell’autore dell’opera, Edgardo Simone, scultore brindisino poco documentato nel contesto della scultura italiana dei primi decenni del Novecento, ma noto per il Monumento ai caduti di Brindisi. Sulla cornice inferiore della lastra è inciso il nome della fonderia Lagana di Napoli