allegoria della Vittoria come aquila
monumento ai caduti a cippo
ante 1923/06/24 - 1923/06/24
Boriani Fratelli (notizie 1923)
notizie 1923
Venturi Riccardo (1897/ 1943)
1897/ 1943
Fonderia Artistica Primo Capecchi (notizie 1923)
notizie 1923
La struttura è composta da una base a due gradini su cui poggia un blocco in marmo squadrato. Questo è sormontato da due colonne binate di ordine dorico coperte, in parte, da un altro blocco con i nomi dei caduti in doppia fila, separati da una spada di bronzo. Sopra il marmo è presente un elemento decorativo vegetale, composto di foglie di quercia (la forza) e di alloro (l’onore). Le due colonne sorreggono un frammento di trabeazione su cui è posata un’aquila dalle ali spiegate
- OGGETTO monumento ai caduti a cippo
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
CEMENTO
GRANITO
MARMO BIANCO
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ATTRIBUZIONI
Boriani Fratelli (notizie 1923): fonditore
Venturi Riccardo (1897/ 1943): progettista
Fonderia Artistica Primo Capecchi (notizie 1923)
- LOCALIZZAZIONE Piazza Luciano Bracci
- INDIRIZZO Piazza Bracci, San Lazzaro di Savena (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1921 il sindaco Enrico Casanova istituì, a San Lazzaro di Savena, un Comitato per le Onoranze ai Caduti in Guerra con lo scopo di raccogliere fondi per un monumento in bronzo e in marmo da erigere al centro della piazza Bracci. Del Comitato fecero parte i rappresentanti di Associazioni ed Enti locali. Il 3 settembre dell'anno seguente lo stesso Comitato scelse il progetto del professor Riccardo Venturi, ritenuto il più valido per lo stile moderno, semplice e serio che ben si prestava alla collocazione delle iscrizioni. L'Archivio Storico Comunale ne conserva il modello in gesso. Il comitato ratificò velocemente la decisione e dopo 10 giorni il Venturi pose mano alla realizzazione dell'opera, per la quale si avvalse della collaborazione dei Fratelli Boriani per la lavorazione del ferro mentre l'aquila venne fusa nella Fonderia Artistica Primo Capecchi di Pistoia. La prima pietra del monumento, costato complessivamente 31.000 lire, fu posta il 24 settembre 1922. Il monumento fu terminato a fine maggio 1923 e solennemente inaugurato il 24 giugno dello stesso anno. Dopo la Liberazione accolse i nomi dei caduti nella seconda guerra e dei caduti nella lotta partigiana e nel 1962-63, in seguito al rifacimento della piazza, fu spostato dal centro al lato est. L’opera, una stele in marmo impreziosita da decorazioni in bronzo, presenta tutti gli elementi che simboleggiano la forza e la supremazia che il regime fascista aveva ripreso dagli antichi emblemi dell’Impero romano. Sul basamento, sul fronte verso la piazza, era presente la scritta dedicatoria ai caduti della prima guerra, testimoniata dai documenti: MCMXV/ MCM XVIII/ VIRTU’ DI POPOLO - AMOR DI PATRIA/ EROI LI FECE/ PER L’ITALIA IN ARMI/ A GLORIOSA MORTE IMMOLATI/ AD ETERNA VITA RINATI. (Bibliografia: "Discorso del Presidente Generale Giuseppe Romei. In occasione dell’inaugurazione del monumento ai caduti nella grande guerra 1915-1918. Comitato Cittadino per le onoranze ai caduti in guerra di S. Lazzaro di Savena", Bologna 1923; "L’inaugurazione del monumento ai Caduti a San Lazzaro di Savena", in "Il Resto del Carlino" 26 giugno 1923 e 27 giugno 1923; M. Monica, "Dalla prima alla seconda guerra mondiale", in "San Lazzaro di Savena. La storia, l’ambiente, la cultura", a cura di W. Romani, Cassa Rurale ed Artigiana di Castenaso, Comune di San Lazzaro di Savena, Bologna 1993, pp. 177-178; ASC di San Lazzaro di Savena, Carteggio amministrativo, b. 369, monumento ai caduti guerra 1915-1918; Verbali di deliberazione del Consiglio Comunale, anni 1921-1923; Verbali di deliberazione della Giunta 1923; Deliberazione commissario prefettizio, anno 1922; Documentazione fotografica, 1962-1963, lavori per lo spostamento del monumento ai caduti; P. Furlan, La nuova piazza di San Lazzaro, in P. Furlan, V. Ottani, Noi della Selciatori: 70 anni di coop. costruzioni, Bologna 2006, pp. 70-75; E. Brini, F. Giordano, Il monumento ai caduti della Grande Guerra di San Lazzaro di Savena, in “Quaderni del Savena”, 13 (2013), pp. 21-34; http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/108/ricerca-itinerari/46/520)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800577364
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- ISCRIZIONI nei tondi alla base, a partire dal lato nord-ovest verso la piazza - PIAVE/ V. VENETO/ MONTELLO// GORIZIA// S. MICHELE/ M. SANTO/ BAINSIZZA// M. GRAPPA - capitale - a caratteri applicati in bronzo - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0