Ritratto di Raimondo di Vilana Perlas

dipinto, ca 1762 - 1762

Ritratto di uomo a mezza figura in piedi accanto ad un tavolo. Indossa una parrucca grigia, un abito scuro con grandi maniche decorate e con camicia bianca e jabot di pizzo. Tiene la mano destra posata sul fianco mentre nella sinistra regge un documento con iscrizione in tedesco. Sul tavolo un sigillo e altri strumenti, lo stemma del sigillo riprende lo stemma dipinto in alto a sinistra, con motto

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 122 cm
    Larghezza: 92 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Viennese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collegio S. Carlo
  • INDIRIZZO Via S. Carlo, 5, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Schedato in precedenza solo nella campagna del 1975 come ritratto di anonimo, questo dipinto rappresenta un diplomatico o un notaio e il confronto con i dati relativi agli alunni, nonché con le citazioni della bibliografia, ne permettono l’identificazione con Raimondo di Vilana Perlas, marchese di Rialp. Nato a Vienna, il conte Raimondo entrò nel Collegio S. Carlo di Modena nel 1749 insieme con i fratelli Carlo, Francesco e Giovanni. Compiuti gli studi, Raimondo nonostante la giovane età sedette nel consiglio aulico del supremo tribunale di giustizia di Vienna, nonché ciambellano, consigliere intimo di Maria Teresa d’Austria e commissario imperiale di tutti i paesi ereditari austriaci. Nel 1762 il fratello Francesco di Rialp visitò il collegio, di passaggio a Modena verso Milano dove andava ad assumere un canonicato: in questa occasione il ritratto di Raimondo fu spedito al collegio – secondo alcune fonti – e posto nel teatro. Raimondo morirà solo due anni più tardi, appena trentatrenne, il 16 settembre 1764. Il motto "Fidelitate et constantia" che si legge nel cartiglio sotto lo stemma si troverà, più o meno un secolo più tardi, sul retro della medaglia d'argento che il duca Francesco V d'Este lascerà ai soldati dell'esercito estense durante la cerimonia di congedo delle truppe, nel settembre 1863: un segno dell’eredità austriaca della casata d’Este nell’Ottocento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800438876
  • NUMERO D'INVENTARIO 0118
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Fondazione Collegio San Carlo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1975
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2016
  • ISCRIZIONI sul nastro sotto allo stemma, in alto a sinistra - Fidelitate, et Constantia - corsivo -
  • STEMMI in alto a sinistra - gentilizio - Stemma - vedi foto
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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