San Giovanni Evangelista

dipinto, 1550-1599

Il santo in piedi a figura intera con un ampio manto rosso, la mano al petto, gli occhi al cielo, un'aureola dorata. Sfondo di paesaggio

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 178.5 cm
    Larghezza: 86 cm
  • ATTRIBUZIONI Setti Ercole (1530/ 1617): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collegio S. Carlo
  • INDIRIZZO Via S. Carlo, 5, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo dipinto costituisce un pendant con l'altro raffigurante la Madonna Addolorata. In atteggiamento dolente, e voltati verso qualcosa di non presente al centro, sono forse da immaginare come parte di una Crocifissione. E' stato ipotizzata per loro una collocazione accanto al crocifisso della Cappella omonima in chiesa, ma non si hanno notizie documentarie. La sistemazione della cappella del Crocifisso nelle forme attuali data al 1678 ma non si sono ancora trovati dati documentari relativi al Crocifisso, ben più antico, ora al centro della cappella ed è dunque difficile ipotizzare qualunque sistemazione, a meno che studi ulteriori sui disegni delle cappelle non possano fornire notizie utili. Ragghianti fornisce una lettura diversa ma molto interessante, riconoscendo indubbiamente la mano di un pittore modenese della fine del XVI secolo ma ipotizzando per il dipinto in esame e il suo pendant la destinazione ad ante d'organo, ipotesi supportata dalla forma e dalla qualità compendiaria della pittura. La consistenza degli apparati effimeri presenti nelle collezioni del collegio tuttavia lascia aperte entrambe le possbilità. In ogni caso i due dipinti sono evidentemente memori ancora della plastica tardo quattrocentesca emiliana ed è in quella direzione che sono stati letti, fino ad un recente restauro che ha recuperato parte di una firma vicino al ciuffo d'erba in basso a destra nel dipinto con la Madonna. I frammenti di firma hanno consentito di assegnare le due tavole alla mano del pittore modenese Ercole Setti (1530-1617) di cui ancora si conosce pochissimo. Evidenti prestiti dal Pellegrino Tibaldi della Cappella Poggi in San Giacomo a Bologna consentono di datare entrambe le tavole al primo periodo dell'attività del Setti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800438865
  • NUMERO D'INVENTARIO 0456
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Fondazione Collegio San Carlo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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