paramento liturgico in terzo, insieme - manifattura italiana (sec. XVIII)

paramento liturgico in terzo, 1726 - 1775

Paramento composto da una pianeta, due tunicelle, due stole, tre manipoli, un velo da calice, una borsa per corporale. Pizzo d'oro a fuselli applicato su velluto tagliato unito di seta azzurra. Colori: fondo celeste, pizzo in oro filato. Disegno: fondo unito pizzo operato nel fondo da piccoli motivi rettangolari disposti a scacchiera e nel disegno da una struttura geometrica a scaglie irregolari riempite da composizioni floreali di "rosoni" e "ventagli". Passamaneria: una bordura di cm. 1.5 in oro filato, originale decorata da motivi curvilinei (tunicelle). Una bordura di cm. 1.5 oro filato a motivi geometrici, dell'epoca (pianeta e un manipolo). Un gallone di cm. 3 oro filato, originale (borsa per corporale). Fodera: taffetas di seta cremisi epoca posteriore (pianeta, una stola, un manipolo, borsa, velo). Taffetas di seta rosa di epoca posteriore (tunicelle). Raso di cotone rosa di epoca posteriore (una stola, due manipoli, parte di una tunicella)

  • OGGETTO paramento liturgico in terzo
  • MATERIA E TECNICA cotone/ raso
    filo d'oro/ merletto a fuselli o tombolo
    oro filato
    seta/ taffetas
    seta/ velluto liscio o tagliato
  • MISURE Altezza: 107 cm
    Larghezza: 67.5 cm
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • ALTRE ATTRIBUZIONI manifattura francese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collegio S. Carlo
  • INDIRIZZO Via S. Carlo, 5, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tessuto di questo sontuoso parato liturgico, non ancora supportato da fonti storiche sicure, sembra con ogni probabilità di provenienza estense in quanto essere stato o espressamente commissionato da una Duchessa Estense devota alla chiesa di San Carlo, oppure donato come pezzo esclusivo del guardaroba ducale da un suo illustre esponente. Il carattere esclusivamente laico ed aristocratico di questo tessuto è confermato sia nel particolare accorgimento di abbinare il velluto celeste (tecnica e colore questi ultimi non affatto liturgici) ad una raffinatissima copertura in pizzo dorato sia nell'originale motivo decorativo "a embricature" irregolari, di gusto tardo settecentesco (Silvestri I., 2005, p. 109)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800438616
  • NUMERO D'INVENTARIO 0781
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Fondazione Collegio San Carlo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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