Louis Seize. ritratto di Luigi XVI

stampa stampa di traduzione, post 1784 - ante 1793

Ritratti: Luigi XVI. Oggetti: scettro; corona; collare; tenda; tappeto. Abbigliamento: cappello piumato; manto d'ermellino; cravatta; parrucca. Elementi architettonici: piedistallo; colonna. Mobilia: trono; sgabello

  • OGGETTO stampa stampa di traduzione
  • MATERIA E TECNICA carta/ acquaforte/ bulino
  • MISURE Altezza: 700 mm
    Larghezza: 530 mm
  • ATTRIBUZIONI Duplessis Joseph Siffred (1725/ 1802): inventore
    Müller Johann Gotthard (1747/ 1830): incisore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collegio di S. Bartolomeo (già)
  • INDIRIZZO via dei Servi, 21, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ritratto di Luigi XVI in abito di incoronazione è uno degli esempi pi ù significativi dell'oeuvre di Johann Gotthard Müller. Le vicende legate a ll'incisione sono state di recente ripercorse (Rumelin 2000, pp. 47-55) su lla base del carteggio di Müller. Nei primi mesi del 1784 il calcografo te desco fu chiamato dal conte di D'Angiviller, direttore generale delle fabb riche reali, a tradurre in rame il ritratto di Luigi XVI dipinto anni prim a da Duplessis. L'incisore era noto nell'ambiente francese. La sua educaz ione si era svolta a Parigi nell'atelier di Wille e nel 1776 era st ato amm esso alla prestigiosa Academie de Peinture. Come ritrattista si er a impost o per il virtuosismo esecutivo, come nel caso dell'effigie della pittrice Vigée Lebrun. Questi successi gli valsero l'incarico da parte de lla coron a. I primi contatti furono avviati nel 1776 o durante il succes sivo soggi orno a Parigi del 1781 e si concretizzarono solo nel 1784. In q uegli anni Müller risiedeva a Stoccarda, città dove grazie al sostegno del duca Carlo di Wurttembergh aveva assunto la direzione dell'Accademia di B elle Arti. L'impossibilità di trasferirsi nuovamente a Parigi, così come l a difficolt à di trasportare il dipinto originale a Stoccarda, indussero il D'Angivil ler a concedere un disegno e uno studio molto rifinito da man dare nella ci ttà tedesca per farlo incidere sulla lastra. Tra il D'Angivi ller e Müller intercorsero numerose lettere nelle quali i due concordarono minuziose oss ervazioni di ordine tecnico e teorico. Il punto centrale er a la questione della conformità dell'immagine a quella effettiva del sovra no, un aspetto non del tutto rispettato nel quadro di Duplessis. Come nei precedenti rit ratti di incoronazione eseguiti da Rigaud e Van Loo, non meno che da Drev et per l'incisione, questa tipologia di ritratto dinastic o privilegiava l' aspetto ufficiale del sovrano quale emblema della monarc hia. A differenza di questi esempi, D'angiviller esigeva invece una maggio re fedeltà alle ca ratteristiche individuali, comprese l'aspetto un po' gr assoccio del viso e le fattezze un po' corpulente del sovrano.Questo compo rtò alcune modifich e rispetto al dipinto e, segnatamente, nella resa dell a testa. Il disegno preparatorio a matita relativo al solo viso del sovran o si trova a Francof orte, Goethe Institute (Rumelin 2000, fig. 13).Sette stati descritti (Rume lin)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800437676
  • NUMERO D'INVENTARIO 1037
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2008
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2008
  • ISCRIZIONI in basso al centro - LOUIS SEIZE/ il voulut le bonheur de sa nation et en devint la victime/ - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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