Cristo deposto tra le pie donne. compianto sul Cristo morto

dipinto, 1600 - 1649

Il corpo di Cristo è sorretto da due figure maschili, a destra le pie donn e, in basso a sinistra un uomo ha con sè gli strumenti utilizzati per la d eposizione dalla croce

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Carnevali Domenico (attribuito): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Coccapani
  • INDIRIZZO corso Vittorio Emanuele II, 59, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La struttura del quadro è originale per un'iconografia della Pietà: Gesù è posto in diagonale al centro sorretto da due figure maschili, le pie donne sono sulla destra viste di scorcio; un uomo in basso sinistra è munito degli attrezzi che sono serviti per deporre il Cristo dalla Croce. Il dipinto entrò in Galleria Estense nel 1894 come dono del Conte Luigi Francesco Valdrighi con attribuzione a Palma il Giovane; fu in seguito riferito a Sante Peranda dal Venturi (1883). Attribuzione confermata nel corso degli anni da Pallucchini (1945), da Lorusso De Leo (1978). Pallucchini pur senza esprimere dubbi sulla paternità, notava la presenza di influssi emiliani, giustificandoli con la prolungata attività del Peranda in Emilia. Di opinione diversa la Martinelli Braglia che nella sua monografia (1987) individua elementi compositivi, stilistici e tipologici lontani dal Peranda, definendo l'opera di cultura tipicamente emiliana con caratteri bolognesi e ferraresi e proponendo di individuare l'autore fra Domenico Mona (o Monio) e Bartolomeo Passerotti. Recentemente anche Negro (1994 e 1996) e Mazza (1995) hanno espunto il quadro dal catalogo del pittore veneto, riferendolo a Domenico Carnevali il primo e a Francesco Madonnina il secondo. Secondo Roio la tela è illuminata da bagliori notturni piuttosto scuri che definiscono le fisionomie dei personaggi, un tratto tipico del Carnevali, e la paragona ad un opera eseguita dal pittore a Roma e conservata presso la chiesa di S. Maria degli Angeli; Mazza riprendendo le impressioni della Martinelli Braglia le giudica compatibili con quanto si conosce di certo come opera del Madonnina
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800437537
  • NUMERO D'INVENTARIO 4262
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Carnevali Domenico (attribuito)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1600 - 1649

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'