Presentazione della Vergine al tempio. presentazione di Maria Vergine al tempio

dipinto 1602 - 1608

All'interno di un'architettura rinascimentale, forse la navata di una chiesa, avviene la presentazione di Maria al tempio; la scena è relegata in secondo piano, sotto la crociera dell'edificio. In primo piano sono raffigurate figure secondarie al racconto: da sinistra, una donna in piedi di spalle con in braccio un bambino e tre figure sedute: una che si volge verso il riguardante, una ritratta di profilo ed un'ultima di cui si vede solo parte del volto

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Dell'abate Ercole (1563 Ca./ 1613): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Musei
  • INDIRIZZO largo Porta S. Agostino, 337, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE A partire dal 1602 il duca Cesare d'Este promosse lavori di ampliamento del castello di Modena, divenuto sede ducale dopo il trasferimento da Ferrara; si lavorò alla sopraelevazione di una parte dell'edificio dove venne allestito l'appartamento privato del duca, composto da tre camerini e una cappellina. In quest'ultima trovarono posto nove tele di Bartolomeo Schedoni, una dello Scarsellino e questa di Ercole dell'Abate, in origine attribuita al figlio Pier Paolo. Il nome di Ercole fu fatto per la prima volta da Boccolari (1816), proposta accettata da Castellani Tarabini (1854) e da Pallucchini (1945). Va a Gabriella Guandalini il merito di essere giunta alla conclusione della complessa vicenda attributiva, dimostrando in maniera definitiva e convincente le intuizioni di Boccolari. Stilisticamente la tela presenta affinità col periodo in cui il dell'Abate lavorò nella volta della sala del Vecchio Consiglio in palazzo comunale a Modena, assieme allo Schedoni. Si nota anche il rimando a modelli di naturalismo bolognese di fine Cinquecento (Cesi e Passerotti), specie nelle due figure di spalle in primo piano, su cui si concentra maggiormente la mano del pittore, mentre i personaggi in secondo piano sono dipinti con maggior velocità
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800437481
  • NUMERO D'INVENTARIO 2
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2008
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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