Studio per Giuditta che taglia la testa a Oloferne. Giuditta con la testa di Oloferne e la spada

disegno, post 1700 - ante 1749

Una donna (Giuditta) in piedi con la mano destra impugna una spada e con la sinistra tiene stretti i capelli di un uomo sdraiato (Oloferne)

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ tratto a penna/ matita
  • ATTRIBUZIONI Creti Donato (cerchia)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Coccapani
  • INDIRIZZO corso Vittorio Emanuele II, 59, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Documentazione archivio ufficio catalogo (scheda non firmata ne datata) "Nella 'Giuditta che taglia la testa a Oloferne' si può riconoscere la mano di Donato Creti. Non è noto al momento un dipinto al quale ricollegare il foglio dell 'Estense. ma come bene ha chiarito Roli ('Drawings by Donato Creti: Notes for a Chronology', in 'Master Drawings', vol. 11, n. 1, 1973, pp.25-32) Creti, 'fecondissimo disegnatore', ha eseguito sovente schizzi autonomi di libera ispirazione, nei quali perseguire l'ideale di perfezione formale e di geometriche astrattezze, affidandosi ad un segno che a volte al puro contorno accompagna ampie ombreggiature al tratto, parallelo o incrociato, di intensità variabile; a volte nella prevalenza della tecnica ad incrocio perviene ad esiti simili alla lastra incisa, oppure si avviluppa in fluide matasse di ascendenza canutiana. Alla tematica del foglio in esame si può avvicinare una 'Giuditta con l'ancella recante la testa di Oferne' di collezione privata bolognese, pubblicata da Roli ('Donato Creti. 46 disegni inediti Bologna' 1973, n.38) che, nel rilevare l'indubbia elegante cadenza delle figure, sottolinea il recupero maenieristico secondo i modi di Niccolo dell'Abate". Proprio mettendo a confronto il nostro disegno con quello sopracitato dall'autore della scheda, 'Giuditta con l'ancella recante la testa di Oferne' di collezione privata bolognese, emergono degli aspetti che mi fanno propendere per spostare l'attribuzione dal Creti ad un artista della sua cerchia. E' evidente che l'utilizzo della penna a tratti paralleli e incrociati richiamino i modi del Creti, ma è altrettanto evidente che, nella continuità della linea di contorno che crea la figura della donna e soprattutto nella resa anatomica impacciata del suo braccio, si intuisca una mano meno abile di quello del Creti. Sul foglio in basso al centro etichetta rettangolare '792'
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800437213
  • NUMERO D'INVENTARIO 1199
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2008
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sul 'recto' in alto a destra - 159 n 12 - numeri arabi - a penna - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Creti Donato (cerchia)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1700 - ante 1749

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'