Figura di donna a mezzo busto di profilo (I disegno); Putto che suona un violino (II disegno). figure femminili con angioletti
disegno
post 1690 - post 1710
Creti Donato (maniera)
1671/ 1749
Il primo disegno raffigura una figura femminile (?) a mezzo busto, di profilo e con il capo abbassato. Il secondo disegno rappresenta un putto in piedi in atto di suonare un violino
- OGGETTO disegno
-
MATERIA E TECNICA
carta/ inchiostro a penna
carta/ tratto a penna
-
ATTRIBUZIONI
Creti Donato (maniera)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Coccapani
- INDIRIZZO corso Vittorio Emanuele II, 59, Modena (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Documentazione archivio ufficio catalogo (scheda non firmata ne datata) "In precedenza assegnati a Guercino, G. Gaeta e A. M. Petrioli Tofani hanno proposto, con una nota sulla busta datata 1978, una più attendibile attribuzione riconoscendo la mano del Creti. I due fogli appartengono allo stesso autore e si presentano come schizzi estemporanei di esecuzione rapida. Il disegno con il busto femminile è di esecuzione veloce, quasi registrazione immediata di una prima idea, tratteggiato con segni brevi ma espliciti. E' un elegante e icastico schizzo in cui la sommarietà della fattura, folgorante ed espressiva, ricorda lo Studio per figura di guerriero di Coll.privata (R-Roli, 'Donato Creti 46 disegni inediti', ed. Vecchietti, Bologna 1973, n.12; Donato Creti, ed. Spagnol, Milano 1967). La penna è lo strumento principe del Creti disegnatore, mediante la quale fissa quasi all'istante un moto, un ritmo, un intreccio, al di fuori di ogni caviliosa applicazione. Nel disegno di putto la tecnica è arricchita (la penna è commentata da acquarellatura), vi si nota una esecuzione più meditata con abbondante uso dell'acquarello bruno che crea consistenti ombreggiature. Il foglio, in cui si notano suggestioni del Guercino, è forse da collocare negli anni giovanili. Il Creti "non poco si è sempre dilettato di disegnare in carta, e lo ha fatto ottimamente, sullo stile del Pesarese principalmente, e quello, che fa maraviglia si è il vederne tanti, e tanti fatti a penna, e paesi, e storie di molte figure, e sapere, che senza prima averne sulla carta fatto alcun segno col lapis. Io credo, che in questo egli sia singulare, vedendo a qual bellezza, e perfezione sono condotti" (G. Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, Bologna 1739, II, pp. 117-118). Una consistente categoria di disegni del Creti è costituita da quelli che s'indovinano eseguiti autonomamente (è il caso di questi due fogli), senza intenzione di preciso riferimento ad un dipinto. Il loro numero si presenta proporzionalmente rilevante e ciò spiega la notevole quantità di disegni esistenti di questo artista, che della pratica disegnativa fece certo un'attività molto intensa, se "alcun pittore non fa mai più liberale de' suoi disegni, e v'ha più d'uno, che n'ebbe in dono moltissimi" (G.Zanotti, 1739, pp. 118)". Sul controfondo in basso al centro etichetta rettangolare '752'. L'ipotesi avanzata dalla Gaeta e dalla Petrioli Tofani (1978), che i due disegni possano appartenere alla mano di Donato Creti, penso si possa escludere. Questo vale soprattutto per il secondo foglio, dove l'artista usa per creare il putto una linea di contorno continua, estranea ai modi del Creti. Il primo disegno, con lo schizzo di donna è forse quello più vicino all'artista bolognese, ma la qualità del segno a ben vedere risulta piuttosto modesta. Penso che ci troviamo di fronte ad un artista vicino al Creti, di cui imita lo stile
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800437196
- NUMERO D'INVENTARIO 1159
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 2008
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul controfondo in basso al centro - Creti. G. Gaeta, Petrioli 1978 - corsivo - a matita - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0