Martirio di San Giovanni Evangelista. San Giovanni Evangelista immerso nell'olio bollente
disegno
(?) 1600 - (?) 1649
Scena che rappresenta sulla destra un uomo nudo con la barba e le braccia aperte (S. Giovanni Evangelista) dentro un calderone; sulla sua destra un uomo è colto nell'atto di versare del liquido (olio bollente), mentre sulla sua sinistra, in primo piano, un uomo inginocchiato a torso nudo sta accendendo il fuoco sotto il calderone. Sulla sinistra vi è rappresentato un personaggio che indica un uomo che sta portando delle fascine per alimenatre il fuoco
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ inchiostro a penna
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Coccapani
- INDIRIZZO corso Vittorio Emanuele II, 59, Modena (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Documentazione archivio ufficio catalogo (scheda non firmata né datata) "La vecchia attribuzione a Giulio Carpioni è stata rifiutata con una nota del 1978 da B. Aikema. Un confronto tecnico e stilistico, lo sfondo e le ombre rese con tratti paralleli, i contorni crudi e spigolosi, hanno rivelato alcune somiglianze con un foglio di Nicolas Poussin pubblicato da J.Roberts in 'Master drawings' in the Royal Collection (Londra 1986, p.98 tav 69) ; il foglio è a penna e inchiostro nero, gesso nero su carta blu. La tecnica è dunque molto simile al presente disegno, anche se inusuale nella grafica del Poussin, per la totale esclusione dell'acquerello e l'uso della carta blu. Altri lavori del Poussin della stessa data (circa 1620) hanno marcate differenze, soprattutto nell'uso della penna, perciò K.Oberhuber ha suggerito che possa trattarsi di copia, del 1640 circa, da originale del Poussin. Fu proprio Poussin a determinare i fondamenti teorici e formali della poetica classica seicentesca ; giunse a Roma nel 1625 ed il suo amore per la civiltà antica lo vincolò alla patria d'elezione fino alla morte, ad eccezione di un breve ritomo in Francia nel 1640-42. Lavorò al corpus di disegni dall'antico mentre approfondì lo studio del rinascimento, dimostrando una profonda ammirazione per Tiziano. La storia fu per Poussin il valore supremo, l'ideale cui dare visione. Egli affrontò nelle sue tele soggetti storici, biblici e mitologici dai quali la sua inclinazione spirituale, che portava alla negazione dei propositi più vistosi del barocco, emerge con grande chiarezza". Sul controfondo, in basso al centro, etichetta rettangolare '733'. Nella descrizione della scheda sopracitata si fa riferimento erroneamente al martirio di San Lorenzo; nel foglio viene descritto il martirio di S. Giovanni Evangelista, il quale, come ci racconta la 'Leggenda Aurea', fu immerso in un calderone di olio bollente dal quale uscì miracolosamente illeso
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800437189
- NUMERO D'INVENTARIO 733
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 2008
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI Sul passe-partout davanti - G. Carpioni (?) - corsivo - a matita -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0