Giudizio di Paride. Giudizio di Paride

disegno, post 1600 - ante 1649

Giovane coperto da pelliccia, seduto su un masso in un bosco, porge un fru tto ad una delle due donne, affincate da un puttino e da un pavone, che s o no in piedi di fianco a lui a destra. A sinistra una figura femminile in p iedi, vista di profilo, regge uno scudo. A terra vi è un elmo. La scena ra ffigura il momento in cui Paride, chiamamto a far da giudice della bel lezz a di Afrodite, Atena (a sinistra) ed Enea (in secondo piano al centro ), sc else Afrodite

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ penna/ inchiostro
  • MISURE Altezza: 408 mm
    Larghezza: 495 mm
  • ATTRIBUZIONI Turchi Alessandro Detto Orbetto (1578/ 1649)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Bilivert Giovanni
    Scuola Fiorentina
    Zampieri Domenico detto Il Domenichino
    Minardi Tommaso Attribuito
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Coccapani
  • INDIRIZZO corso Vittorio Emanuele II, 59, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Tramite la scheda di catalogo precedente, che riporta scritte e numeri ora scomparsi, apprendiamo parte delle vicende attributive del disegno in pas sato ritenuto di scuola fiorentina, assegnato poi al Domenichino e, in fo r ma dubitativa, a Giovanni Bilivert (documentazione archivio ufficio cata lo go, scheda n. 50, non firmata). Il disegno è stato poi attribuito a Tom mas o Minardi (Faenza, Ravenna 1787 - Roma 1871) per le presunte analogie stil istiche con due disegni risalenti al primo decennio del dell'Ottocent o: "C urio Dentato rifiuta i doni dei Sanniti" (Roma, Galleria Nazionale d 'Arte Moderna) e "Il genio delle belle arti incorona Canova" (Roma, collez ione p rivata). Il disegno è stato poi messo in relazione ad un altro fogl io dell a Galleria Estense (inv. n. 1281) e ritenuti entrambi forse studi accademi ci da antiche composizioni (documentazione archivio ufficio catal ogo, sche da n. 50, non firmata). L'attribuzione a Minardi non può essere accettata dal momento che il disegno in esame deve essere ricondotto in pr ima istanz a al XVII secolo. L'affinità stilistica con l'altro disegno del la Galleria (inv. 1281) assegnato all'Orbetto, induce a ricondurre a quest o artista i l foglio in esame. Il disegno è tracciato a penna, pennello, i nchiostro br uno su carta beige
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800437144
  • NUMERO D'INVENTARIO 1282
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2008
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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